Il teatro esce dagli spazi teatrali e trova nella parola il punto di contatto con il pubblico: è Le voci di Dante, che Toni Servillo porta nelle chiese di Lombardia. Il viaggio dantesco di Toni Servillo e Giuseppe Montesano prende il via il 7 novembre da Pavia per concludersi a Milano l’11 maggio 2026. Con quest’ultima data siamo alla vigilia dell’anniversario del Piccolo Teatro, che cura il progetto con il prezioso sostegno di Fondazione Monte di Lombardia.
Attraverso la voce e l’interpretazione attoriale di Toni Servillo e il filtro letterario di Giuseppe Montesano la parola di Dante, come riflessione stimolata dai versi della Divina Commedia, prende vita in una scenografia non fittizia, ma dalle dimensioni reali, che offrono le differenti chiese della Lombardia. Ma il primo momento di questo progetto è stato nel Duomo di Modena, che per la prima volta ha ospitato una iniziativa così particolare, in grado di conquistare anche il vescovo seduto in prima fila. Era stato anche parte di Tre modi per non morire, viaggio teatrale dentro la poesia di Baudelaire, i greci e, appunto, Dante.
Le voci di Dante prende il via il 7 novembre dalla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia, che ha uno stretto legame con Dante. Una terzina del Paradiso della Divina Commedia è infatti riprodotta sulla facciata della Basilica. Qui sono anche le spoglie di Sant’Agostino, che ha avuto un ruolo importante nella formazione di Dante. È la prima tappa di questo viaggio con Dante, che, secondo la vocazione teatrale che va di piazza in piazza, passa da una cattedrale all’altra. È una tournée che tocca alcune città della Lombardia fino a Milano e al suo Duomo, dove la rappresentazione sarà sopratitolata in inglese, per un coinvolgimento del pubblico più ampio possibile. Il Duomo di Milano si propone infatti come casa di tutti i cittadini del capoluogo lombardo, dove la luce prende i colori delle vetrate.
È una tournée che ha già avuto un respiro internazionale. Grazie agli Istituti Italiani di Cultura ha raggiunto alcune città europee come Madrid, Praga, Perugia, Atene, Barcellona. Il riscontro è stato straordinario, capace di coinvolgere un pubblico europeo interessato ad avvicinare Dante e la lingua italiana.
La Divina Commedia attraverso la chiave di lettura offerta da Giuseppe Montesano, che permette di entrare nei significati più profondi dell’opera dantesca, parla di passioni che sono sempre vive. Chi sceglierà di farsi affascinare dalla parola dantesca con Toni Servillo farà un viaggio incontrando personaggi e passioni molto diverse. Dapprima gli ignavi, personaggi a noi molto vicini, per poi incontrare Ulisse. Paolo e Francesca lasceranno il posto a San Bernardo, per arrivare fino alla visione di Dio. Per Toni Servillo, racconta, è come una purificazione. È qualcosa di cui aveva bisogno: farsi testimone, senza finzioni, in un periodo in cui la realtà che ci circonda, così spettacolarizzata, risulta finta.
Con Le voci di Dante al centro è il valore della parola: siamo all’essenzialità in grado di porre domande. Perché questo Dante, lontano dalla dimensione scolastica, appare invece come nostro contemporaneo. E questo avviene in luoghi come le chiese che accolgono senza preoccuparsi di differenze.
(Nella foto di Masiar Pasquali un ritratto di Toni Servillo per Le voci di Dante. La foto è stata scattata in occasione di Tre modi per non morire)
Le voci di Dante nelle chiese di Lombardia
di Giuseppe Montesano
con Toni Servillo
Progetto realizzato dal Piccolo Teatro di Milano con il
sostegno di Fondazione Monte di Lombardia.
Tournée:
7 novembre, ore 20:30 | PAVIA Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro (ingresso gratuito con prenotazione)
(per gli appuntamenti di maggio, a partire dal 6 aprile 2026). È possibile effettuare una donazione libera a sostegno della Basilica.
6 maggio, ore 21:00 | CREMONA Cattedrale di Cremona
7 maggio, ore 21:00 | BRESCIA Cattedrale di Brescia – Duomo vecchio
8 maggio, ore 21:00 | VIGEVANO Cattedrale di Vigevano
9 maggio, ore 21:00 | BERGAMO Basilica di Santa Maria Maggiore
11 maggio, ore 21:00 | MILANO Duomo di Milano
