Lezione d'amore on Milena Vukotic Federico de Giacomo al Teatro Franco Parenti

Lezione d’amore con Milena Vukotic, lunghi applausi al Franco Parenti

Sembra proprio un caso disperato: Madame A lo sa già prima che il “giovane svogliato“, così definito dalla stessa madre, arrivi da lei. Starà a lei operare la trasformazione. Sarà una Lezione d’amore.

A raccontarne la storia è il narratore di Andrea Soffiantini: entra dalla platea della Sala Blu al Teatro Franco Parenti con un quaderno in mano e legge le prime righe. Emergono gli appunti sugli incontri tra il giovane e Madame A. Saranno trentuno incontri per una lenta trasformazione. Il “giovane svogliato“ entra impacciato, rattrappito, non sopporta di essere toccato. Sarà sempre così? O alla fine non avrà difficoltà a incontrare una ragazza?

Protagonista di Lezione d’amore, il nuovo spettacolo di Andrée Ruth Shammah, è Milena Vukotic, che tratteggia Madame A con misura, lasciandone emergere le tante sfaccettature, molte da scoprire per il pubblico. E’ empatia, capacità di capire le difficoltà di quel ragazzo impaurito, senza assecondarle e nemmeno condannarle, offrendogli così la possibilità di superare tutte le paure. La Madame A di Milena Vukotic appare come una elegante signora con quel tanto di ironia che le consente di non rinnegare il suo passato, pur senza ostentarlo, tutte caratteristiche capaci di sciogliere quel ghiaccio in cui si è avviluppato il “giovane svogliato”. Una definizione che alla fine Madame A sostituirà con il nome Antoine, come consacrazione del cambiamento.

La trasformazione, in realtà una crescita, è opera sua: il ragazzo raggomitolato su se stesso è decisamente cambiato. E’ una trasformazione che si coglie nei movimenti di Federico De Giacomo, che in scena sembra uscire da quel bozzolo costruito come protezione dal mondo esterno.

Con Lezione d’amore – il sottotitolo è infatti Sinfonia di un incontro – le parole sembrano diventare poesia al suono della musica. Sentiamo la musica che esce dal pianoforte, vediamo lei ballare sulle note del “Flauto magico”. Sentiamo lui emozionarsi davanti a “L’origine del mondo” di Gustave Courbet, una riproduzione, naturalmente, in un angolo della casa che il pubblico non vede (ma che dice la voglia di superare le convenzioni di Madame A).

Sono tanti momenti evocati, lasciati all’immaginazione degli spettatori, perché, come dice entrando dalla platea il narratore (Andrea Soffiantini), quando una porta chiusa si apre c’è sempre una storia che può essere accaduta o immaginata.

Questa storia concede molto alla immaginazione, unita a più riflessioni, aldilà delle parole scritte dal ragazzo sul quaderno, come un modo per superare il tempo presente, concedendosi la possibilità di continuare a pensare a questi 31 incontri. Che per il pubblico si traducono anche in qualche immagine visibile. Sono i video che, proiettati su una porta come schermo, raccontano la passeggiata di loro due per le strade di Parigi: la paura degli spazi aperti di lui è superata. Sono i fiocchi di neve che scendono come momento poetico sul velatino. Sono le note che magicamente escono dal pianoforte. Infine è tutta la scenografia costruita con una attenzione ai particolari, avvolta in una luce calda, capace di lasciare immaginare lo spirito di Madame A, che abita quella casa.

Con Lezione d’amore va in scena l’incontro tra due generazioni: due modi di affrontare la vita, con timori e attese differenti, che riservano non poche sorprese, come racconta la pièce. Ma è anche l’incontro tra due generazioni di attori. Milena Vukotic, molto amata dal pubblico, molto applaudita nei tanti spettacoli interpretati (tanti anche in questa stagione nelle varie sale del Teatro Franco Parenti) ha festeggiato proprio al debutto dello spettacolo il 90° compleanno. Federico De Giacomo invece è alle primissime esperienze. A teatro il pubblico lo ha visto per la prima volta nel ruolo di Emanuel in Chi come me, ugualmente con la regia di Andrée Ruth Shammah. Era il mese di aprile e l’inizio di questa stagione. Federico De Giacomo interpretava un ragazzo Asperger, immerso in un mondo tutto suo, finché qualcosa interveniva. Oggi, grazie a Madame A, Emanuel sembra essersi trasformato.

(Nella foto, da sinistra, Andrea Soffiantini, Milena Vukotic e Federico De Giacomo. Sono i protagonisti di Lezione d’amore Sinfonia di un incontro, lo spettacolo di Andrée Ruth Shammah al Teatro Franco Parenti)

Qui la presentazione dello spettacolo.