Il comico come un linguaggio che permette di affrontare temi rilevanti trattandoli con lievità è uno degli elementi che caratterizzano il Teatro Oscar stagione 2024-2025. Che infatti si apre con la nuova edizione di Prendersi a cuore. Il triduo del giullare, che coinvolge molti moderni “giullari”.
L’altro tema che ha guidato i direttori artistici Giacomo Poretti, Gabriele Allevi, Luca Doninelli nella scelta degli spettacoli è “il vizio della speranza”. Perché, dicono, «eppure la speranza c’è».
Dopo i tre giorni di Prendersi a cuore. Il triduo del giullare, il 7 ottobre è in scena Giulia Lazzarini con Diario di un poeta in prosa Delio Tessa. Ugualmente altri attori protagonisti della scena teatrale sono in stagione. Troviamo Galatea Ranzi, Massimo Popolizio con Due uomini Roncalli e Montini alla prova del tempo il 19 dicembre su i due papi molto diversi. E ancora Maurizio Donadoni autore di Canto della rosa bianca con sottotitolo Studenti contro Hitler Monaco 1942/43 ambientato nella Germania degli anni ’30, che vede l’ascesa di Hitler (28 gennaio). Molto diverso è Io Shakespeare e Pirandello con cui il 7 e 8 marzo Giorgio Pasotti porta alcuni monologhi famosi, come il Discorso di Marcantonio e l’Essere o non essere e per Pirandello L’uomo dal fiore in bocca.
Destinato a sorprendere gli spettatori è Le volpi. Dal 13 al 15 dicembre vede in scena Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia, Federica Ombrato che affrontano il microcosmo della provincia italiana.
La stagione è anche occasione per riscoprire in modo divertente un testo famoso con Manzoni pop comedy l’11 aprile; ripercorrere la storia e le canzoni di Dalla con Il futuro è tra mezz’ora (8 e 9 maggio); considerare il lavoro di Galileo, come un momento di svolta nella scienza. Nel testo si immagina che riceva in sogno la visita di Leonardo che lo interroga: Il sogno di Galileo Turning Points è il 20 marzo.
Il tema della speranza è affrontato l’8 e 9 febbraio con Eresia della speranza. Dante, Dickinson, Majakovskij, occasione per ripercorrere grandi testi della poesia occidentale.
Vere risate, ma non solo, promette Questo mondo e quell’altro che Francesco Brandi porta dal 21 al 25 maggio nella nuova versione, affiancato in scena questa volta da Ippolita Baldini.
Naturalmente Giacomo Poretti non delude il suo pubblico: con due spettacoli è nel cartellone del Teatro Oscar stagione 2024-2025. Dal 14 al 17 novembre propone Condominio Mon amour, che affronta il tema del lavoro raccontando del custode di un condominio della Milano bene, che improvvisamente scopre che lo vogliono sostituire con una app. Molto diverso, perché affronta il rapporto genitori-figli e la capacità dei primi di guidare i secondi, è La fregatura di avere un’anima (5 dicembre).
La stagione è anche molto più ampia, perché ci sono spettacoli dedicati a Amy Winehouse, Arturo Brachetti che si racconta, una versione insolita de La Locandiera e uno spettacolo che è anche un inno contro la tirannia. E’ Nella lingua e nella spada che, dal 3 al 6 aprile, ripercorre vita e opere di Oriana Fallaci e Alekos Panagulis.
Intanto si annuncia un nuovo spazio con funzione polivalente. E’ il Teatro degli angeli in via Colletta 21, sede della Casa Teatro, scuola per le arti della scena, che coinvolge giovani con e senza disabilità. È una sala più intima, che vedrà in scena giovani attori.
(Nella foto, all’interno della sala di via Lattanzio, da sinistra i direttori artistici Gabriele Allevi, Giacomo Poretti, Luca Doninelli. Dal 1° ottobre prende il via il cartellone del Teatro Oscar stagione 2024-2025)