AUB Grandi applausi all’Accademia Ucraina di Balletto

Il palco è all’aperto per “AUB Open Doors”. All’interno del chiostro dell’Istituto delle Marcelline, in via Quadronno, a Milano, sede dell’AUB Accademia Ucraina di Balletto, il 24 aprile si è vissuto un magico pomeriggio di bella danza. A conquistare il pubblico dal palco sono gli allievi – età da 11 a 19 anni – dei diversi corsi. Molte ballerine impegnate sulle punte, che rappresentano la percentuale più alta degli allievi, affascinano con momenti di danza molto diversi tra loro, a cui corrispondono costumi vari per foggia e colore. A completare lo spettacolo sono dei momenti di danza al maschile sulle mezze punte e un bel passo a due. Oltre alla danza classica, anche due momenti di danza contemporanea, che ha visto impegnati due ballerini in altrettanti assolo.

Ad aprire il programma, alla vigilia della festa internazionale della danza del 29 aprile, è Caterina Calvino Prina – nessuna parentela con chi scrive queste note – alla direzione della Accademia Ucraina di Balletto AUB. E’ la prima scuola professionale in Italia di pura Metodica Vaganova, che si avvale di docenti altamente qualificati provenienti dai più importanti teatri europei e dei Paesi dell’Est. E con allievi che vengono da Milano, ma anche da tutta Italia, con la possibilità di seguire, oltre alle lezioni di danza, anche lezioni scolastiche e, per chi viene da lontano, vivere in convitto/residenza. Presentando il programma parla dell’importanza di impegnarsi e studiare per 10 anni, per poi calcare con successo palcoscenici internazionali.

Ed è proprio quanto sta facendo Ramon Agnelli, che dopo otto anni di Accademia, seguiti a due di propedeutica, primo chiaro indizio di talento, ha conquistato il pubblico la scorsa stagione in televisione al programma Amici. Da qui gli applausi lo hanno seguito al TAM Teatro Arcimboldi, protagonista nel maggio 2023 del Gala di Danza Classica e Contemporanea e lo scorso febbraio, quando ha entusiasmato il pubblico nel ruolo del giullare in Il Lago dei cigni, di cui i nostri lettori hanno potuto leggere la recensione (la riproponiamo qui). Ora Ramon Agnelli è all’Opera di Roma, ma per l’occasione ha voluto essere all’AUB, dove il suo sogno ha iniziato a prendere vita. Rivolto ai ragazzi durante l’Open dice «Vi auguro di riuscire a fare più di me».

Il foltissimo pubblico che ha circondato il palco all’Accademia Ucraina di Balletto ha potuto vedere (e applaudire entusiasta), tra l’altro, degli estratti da La danza delle ore, Lo Schiaccianoci, Don Chisciotte, La Bayadère e per finire I sette nani (senza Biancaneve), perché la danza può avere anche lati comici, non meno impegnativi di quelli che hanno emozionato e conquistato durante la prima parte del programma, più romantici o da sogno. E quando si tratta di sognare Ramon Agnelli ci trasporta in un mondo dove sembra logico volare sulle sue orme. E Ramon vola davvero, incantando il pubblico con un pezzo di danza contemporanea, che lo vede all’inizio alla sbarra, come tutti i ragazzi dell’Accademia, pronti a volare sul palco, dopo anni di duro lavoro, impegno, costanza, quando la passione e il talento diventano nucleo centrale della propria vita.

Intanto, oltre alla collaborazione con il Teatro Arcimboldi, per la danza contemporanea, se ne annuncia un’altra ugualmente importante. Sarà con il Teatro Carcano: ne riparleremo.

(Nella foto, un momento del programma di danza che ha entusiasmato il pubblico durante l’AUB Open Doors all’Accademia Ucraina di Balletto)