Inside Monet, passeggiare nell’ impressionismo

Passeggerete con Monet e alla fine vi sentirete come lui, un impressionista capace di cogliere la luce e darle vita. L’assicurazione accompagna il lancio di Inside Monet. Si tratta di una esperienza che garantisce di immergersi nell’arte vivendo emozioni simili a quelle vissute da Monet e da lui tradotte in pittura. Perché tutto avviene all’aria aperta, come Claude Monet amava dipingere en plein air. «Vivo dipingendo l’aria e la luce»: sono le sue parole che accompagnano la nuova esperienza immersiva. Infatti Inside Monet si sviluppa su tre livelli differenti. Con un visore di realtà virtuale ci si trova immersi nelle opere di Monet, ma anche nei suoi ambienti. Si è accompagnati dalla voce dell’attore Luciano Bertoli, che dà vita a Monet basandosi sui suoi scritti. Indossando il visore, grazie alla Virtual Reality si è immersi nel salon-atelier di Monet a Giverny, in Normandia, scrupolosamente ricostruito attenendosi a quello reale.

E’ il punto di partenza del percorso di Virtual Reality. La prima tappa è legata a Impression, soleil levant. Ci si trova immersi nel paesaggio marino del porto di Le Havre, nella foschia dell’alba di Impressione, Levar del Sole dipinto nel 1872. Con la seconda tappa si è tra il verde tenue e il rosso scarlatto di I papaveri. Con la terza tappa si rivive la passeggiata che la moglie Camille Monet faceva con il figlio Jean d’estate sulla collina di Argenteuil dipinta nel quadro La passeggiata. La quarta tappa è ne I covoni (1890-91) per cogliere, come il pittore, gli effetti della luce. Lo stagno delle ninfee (1899) è la quinta tappa. Per l’osservatore è una immersone nel giardino acquatico, con il ponticello in stile giapponese a Giverny. Qui nasce la serie di oltre 250 dipinti con protagoniste le ninfee.

Questi sono i momenti vissuti nelle diverse tappe del tour. Ma nella passeggiata che parte dall’Arco della Pace, zona Sempione a Milano, sì è anche accompagnati dalla voce di una guida ufficiale, che racconta la realtà attuale in cui ci si trova.

Per chi partecipa a Inside Monet è come entrare in un museo a cielo aperto, grazie alle possibilità offerte dalla tecnologia attuale. Un po’ quanto successo anche a Monet, che, grazie alla nuova «tecnologia», l’invenzione dei colori in tubetto, poté andare a dipingere en plein air. Poté così cogliere e trasferire nei quadri quelle emozioni che gli davano la luce e la natura. Quelle stesse emozioni che, sia pure in modi differenti, può vivere chi partecipa a questa esperienza.

«Inside Monet porta Parigi a Milano» dice Pier Francesco Jelmoni, co-founder di Way Experience, la start up attiva dal 2019, specializzata nella produzione e distribuzione al grande pubblico di esperienze immersive culturali e turistiche. E aggiunge «porta lo spettatore nel porto di Le Havre e gli fa vedere con i propri occhi i riflessi della luce dell’alba sull’acqua, facendo cogliere l’Impressionismo attraverso le impressioni di chi lo vive, emozionandosi esattamente come fece Monet. Con una punta di orgoglio possiamo dire che in questo progetto di experience culturale la realtà virtuale supererà la fantasia dei partecipanti».

Intanto si annuncia un nuovo progetto. Inside Verdi è in programma dal 20 maggio. Una immersione nel mondo del grande compositore in attesa della prima della Scala. Il 7 dicembre 2023 sarà Don Carlo.

(Nella foto, la terza tappa di Inside Monet, che, grazie alla Virtual Reality, permette di rivivere la passeggiata dipinta nell’omonimo quadro da Claude Monet).

Inside Monet

Virtual Reality Experience nell’opera di Claude Monet

“Museo Impossibile” Arco della Pace a Milano

Tour dal 15 aprile 2023 durante il weekend, per 37 persone.

In autunno e primavera alle 10.30; 11.00; 11.30; 14.30; 15.15; 16.00; 16.45; 17.30; 18.15. In estate alle 10.00; 10.30; 11.00; 16.00; 16.45; 17.30; 18.15; 19.00; 19.45.

Punto di ritrovo, con 15 minuti di anticipo, alla bike brandizzata, in Piazza Sempione davanti all’Arco della Pace per la distribuzione dei visori. 25 € (intero), 20 € (under 16). Parte del ricavato di ogni biglietto andrà all’Associazione Bianca Garavaglia per il Progetto Giovani.