La strana coppia garanzia di divertimento al Manzoni

Risate al tempo del telefono fisso. La strana coppia ora al Teatro Manzoni a Milano, come indica il sottotitolo Revival, va in scena nel pieno rispetto del testo di Neil Simon. Parte del meccanismo comico si basa proprio sull’assenza di telefoni cellulari. Questo però non toglie attualità al testo. Perché i mariti separati che cercano di resistere sono più che mai fenomeno di oggi. Ma qui il problema è esorcizzato, grazie alla brillante scrittura di Neil Simon, ben assecondata dagli attori. L’innata vena comica (con accompagnamento di risata travolgente) di Gianluca Guidi, nel ruolo di Oscar, è garanzia di divertimento per il pubblico. Che ride di fronte alle battute, i gesti, la mimica, lo scontro con il Felix di Giampiero Ingrassia, ugualmente perfetto nel suo ruolo in contrapposizione.

All’inizio è un venerdì, serata di poker come le altre. Tutto tranquillo, salvo che il sesto giocatore non è al tavolo. E’ stranamente in ritardo. Siamo nella casa di Oscar, marito separato, solo, in un appartamento di otto stanze, grandi finestre con vista sui grattacieli di New York, sporco, polveroso, con il frigo rotto e il condizionatore fuori uso in pieno agosto. Lui vede il comico nella situazione – e il pubblico con lui -, ma non gli amici, costretti a gran caldo e tramezzini verdi. Quando Felix arriva, sopravvissuto a un tentativo di suicidio con innocue pilloline, disperato per essere stato cacciato di casa dalla moglie Francis, per Oscar è ovvio invitarlo a restare.

Quando inizia il secondo atto, la polvere è scomparsa, sostituita dai sottobicchieri e dalle pattine per non rovinare il pavimento. E nemmeno i tramezzini sono più ammuffiti. Per Oscar è chiaro che questa è una convivenza con Mary Poppins, il signor Domopak e l’aspirapolvere, con contorno di invocazioni di Francis e polpettone da cucinare. E anche strani versi per stappare le orecchie, con conseguenti improvvise trasformazioni di Felix. Amici sì, ma con modi di vivere decisamente diversi. Che preoccupano Oscar, ma divertono il pubblico, tra battute fulminanti e comportamenti di Oscar che si scontrano con il perfettino Felix.

E’ un meccanismo comico che vive anche sulla sintonia con il pubblico. Così, quando Oscar apre la finestra e annuncia che quello è il 12º piano (e non il 6°), è chiaro il motivo. Niente di tragico, naturalmente, e invece inevitabili risate. Se fino a quel momento era una comicità declinata al maschile tutto cambia quando Oscar decide di dare una svolta alle loro serate, invitando le due vicine del piano di sopra. Sono due sorelle, splendidamente interpretate da Claudia Tosoni e Federica De Benedittis, con un accento inequivocabile (per tutto il tempo) per sicure sorprese tutte da scoprire. La serata corrisponderà ai piani di Oscar?

È una storia di solidarietà maschile e di grande amicizia, pur con comportamenti estremi che fanno ridere. Anche una storia che diverte le spettatrici – non solo loro, ovvio – che identificano tanti comportamenti ben conosciuti. Attraverso le parole di Oscar scoprono anche che… E sanno che motore di tutta la vicenda sono le donne: assenti sono molto presenti, telefonano, suscitano divertenti equivoci, provocano e sono invocate. Sono anche il motivo per cui questi uomini si ritrovano e recuperano una loro solidarietà. Eppure in scena non compaiono, salvo le due vicine che giocano la carta della ingenuità e del candore. Niente escort e invece un ruolo di rilievo e una ulteriore svolta alla commedia.

«Chissà – dice il regista Gianluca Guidi parlando delle due vicine – se Sua Maestà Simon ha scelto i loro nomi – Cecily e Gwendolyn – facendo omaggio al meraviglioso Oscar Wilde che ne “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, settanta anni prima, dona i medesimi nomi alle due protagoniste femminili della commedia? Non si sa! Ma è bello pensare che possa essere accaduto!». E’ anche bello pensare che a teatro si può ridere, divertirsi dimenticando per un paio d’ore i vari problemi. Se si vuole poi si può riflettere. Anche questa volta.

(Nella foto di Luigi Cerati, da sinistra Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi)

La Strana Coppia – Revival

di Neil Simon

traduzione, adattamento e regia Gianluca Guidi

interpreti e personaggi:

Gianluca Guidi OSCAR MADISON

Giampiero Ingrassia FELIX UNGAR

Giuseppe Cantore ROY

Riccardo Graziosi SPEED

Rosario Petix VINNIE

Simone Repetto MURRAY

Claudia Tosoni GWENDOLYN

Federica De Benedittis CECILY

Scene e costumi Carlo De Marino; musiche Maurizio Abeni; luci Umile Vainieri; progetto audio Franco Patimo; assistente alla regia Francesca Somma

produzione Francesco e Virginia Bellomo e Virginy L’Isola Trovata

A Milano, Teatro Manzoni, dal 21 novembre al 3 dicembre 2023 (feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30 – sabato 2 dicembre ore 15,30 e 20,45)