Perfetta illusione al cinema

Le sorprese sono tante. In Perfetta illusione nessuno, sia pure in modo diverso, è privo di colpe. Protagonisti del nuovo film di Pappi Corsicato sono Toni e Paola (Giuseppe Maggio e Margherita Vicario): lei, intenzionata ad aprire in società un negozio, conta sui soldi in più che guadagnerà il marito Toni. Che invece viene licenziato dalla spa dove lavora, causa una azione stupida (è la definizione migliore). Chiara (Carolina Sala), la prestigiosa cliente della spa che l’ha sorpreso, l’ha denunciato. Quando i due si incontrano casualmente tutto cambia, perché Chiara lo sostiene nella sua grande aspirazione, dedicarsi totalmente alla pittura. Un triangolo? Certo non il solito triangolo: in Perfetta illusione il contorno è ben più sfaccettato.

A fare da sfondo è la Milano notturna e nei suoi angoli belli, ma non molto turistici, dall’Hangar Bicocca (visto anche dall’alto) all’Arco della Pace e oltre. Più tradizionali le figure, anche di contorno, che vi si muovono. A cominciare dalla famiglia di Chiara, convinta di essere il centro del mondo, classista, non disposta a dare spazio a chi non è della sua cerchia. A meno che… Il critico annoiato e presuntuoso e il gallerista che non espone i quadri in modo da esaltarli fanno da contorno.

Tra Paola, preoccupata solo di se stessa («Ancora qui stanno ‘sti quadri? Mettili in cantina oppure buttali») e Chiara in cerca di affermazione come curatrice d’arte, schiacciata dai genitori, si muove Toni. È l’illuso del momento, che non si rende conto che tutti hanno interesse a sfruttarlo? È un talento artistico o un illuso? Niente possibilità di giudizio per gli spettatori, perché i quadri in cui Toni crede tanto non si vedono mai: sono quadri raccontati. Non mostrati, sia pure motore della vicenda. Ma qui non è il giudizio artistico che conta.

Anche questo è un modo di giocare con il pubblico che Pappi Corsicato porta avanti. Dà vita a un triangolo che non ha nulla di convenzionale, mentre convenzionali appaiono le figure di contorno. Inserisce elementi ispirati alla cronaca quotidiana che ancor più aiutano a delineare l’ambiente e chi vi si muove. E inserisce una scena iniziale, ripresa nel finale di Perfetta illusione, che si rifà al titolo del film. «Dove finisce l’illusione e dove inizia la realtà?» è l’interrogativo che accompagna l’inizio e il finale di Perfetta illusione. Ugualmente significativo era il titolo iniziale, scelto durante le riprese: Di più non basta mai.

Perfetta illusione esce al cinema il 15 dicembre 2022, dopo essere stato presentato Fuori concorso al Torino Film Festival.

(Nella foto, Chiara e Toni, Carolina Sala e Giuseppe Maggio, in una scena di Perfetta illusione di Pappi Corsicato. Sullo sfondo l’Arco della Pace, non tradizionale ambientazione a Milano)

Perfetta illusione

di Pappi Corsicato

Interpreti: Giuseppe Maggio (Toni), Margherita Vicario (Paola), Carolina Sala (Chiara), Sandra Ceccarelli e Maurizio Donadoni (i genitori), Daniela Piperno (Elisabetta), Ivana Monti (avvocato)