Ormai sono una certezza: con i Centouno – in lettere, mi raccomando – ci si diverte, ma non solo. Dopo il successo della scorsa stagione, questa volta sul palco del Teatro San Babila i Centouno portano Pesci ad aprile. Tra incontri a Ostia o in piazza di Spagna e potenziali momenti killer, tra zio resuscitato e nonna evocata le decisamente tante risate incrociano le riflessioni e nei comportamenti dei tre protagonisti è facile ritrovarsi, condividendo ansie, paure, dubbi. Tutti però anche occasioni di vere risate. Quando Luca, all’apertura del sipario, in preda all’ansia prova la pressione (regolarissima) lo fa in modo tale che è impossibile non ridere. E sono solo i primi minuti.
La loro è una comicità che nasce dalle situazioni, condite da battute fulminanti e momenti surreali. Le tre personalità, sul palco ben differenziate, si intersecano perfettamente per situazioni irresistibili. Ma tra tante risate affiorano delle considerazioni rilevanti. In questo caso in particolare il tema è il matrimonio e relativa ansia, la vita e la noia di coppia e rimedi al limite. Luca racconta di essere andato alle terme con Marina, che deve sposare settimana prossima. Lì ha visto tante coppie che non si parlavano o più attente al cellulare che al partner. È sufficiente per entrare in crisi, pensare a come sarà il futuro e chiedersi come fare a…
Ansie e dubbi circa il matrimonio sono particolarmente in tema quella sera. Perché quella è la sera dell’addio al celibato di Luca e Flavio ha avuto un’idea per animare la serata: panico per Luca e Ezio e svolta per la commedia. Questa volta si vede arrivare in scena un quarto personaggio destinato a movimentare la storia e portare scompiglio nella vita dei tre. Ed equivoci, che creano altri momenti divertenti. Perché Flavio per celebrare l’addio al celibato dell’amico ha ingaggiato una ragazza per impersonare una geisha cinese (letterale, ma questo è tipico di Flavio). Ma quella che arriva riserva varie sorprese, tutte da scoprire vedendo Pesci ad aprile. Che, dopo il Sold Out di questi tre giorni al San Babila, si spera tornerà in scena.
E il matrimonio ci sarà? Lo lasciamo scoprire agli spettatori insieme alla filosofia del pesce, della pesca e relativo retino, che merita un’attenzione ben più che momentanea.
Qui la recensione di Parto o non parto, il precedente spettacolo dei Centouno, andato in scena a marzo 2024, ugualmente al Teatro San Babila. Anche in questo caso i nomi dei personaggi coincidono con quelli degli attori (e non è certo casuale).
Pesci ad aprile
di F. Moscatelli – L. Latino – E. Passacantilli
I Centouno -Lea Production Srl
Con Flavio Moscatelli – Luca Latino – Ezio Passacantilli
regia Leonardo Buttaroni
a Milano, Teatro San Babila, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025