PimOff stagione teatrale 2023-2024

«La passione è qui» dice Maria Pietroleonardo parlando del PimOff stagione teatrale 2023-2024, lo spazio di cui cura la direzione artistica, dopo averlo fondato nel 2009. Annunciando con lei la stagione, Antonella Miggiano, Project manager, ricorda la scelta di un prisma come immagine guida. Parla di «una figura geometrica poliedrica, solida ma allo stesso tempo mutevole. Il prisma è simbolo di un nuovo approccio alla realtà, un modo diverso di vedere e illuminare il mondo, aperto alla modernità e alla dinamicità».

La stagione 2023-2024 comprende diversi spettacoli di danza. Primo tra questi, in apertura di stagione il 4 ottobre alle 19.30, è Jarana. E’ la terza parte di una trilogia che la compagnia spagnola di Laia Santanach ha dedicato alla tradizione e al rituale. Questa terza proposta è incentrata su quelle tradizioni che rischiano di scomparire o sono già scomparse e sull’immaginare quali potrebbero essere le nuove pratiche tradizionali del futuro. Legato alla danza è anche il bando Citofonare PimOff che sostiene progetti di danza contemporanea che non abbiano mai debuttato.

Inoltre, in stagione troviamo laboratori come quello del Teatro dei Borgia sul lavoro, spettacoli di prosa e una stagione PimOff Kids. Quest’ultima, studiata per il pubblico dei più piccoli, comprende otto spettacoli, ognuno di un’ora di durata, molto curati sotto tutti gli aspetti. In particolare per adolescenti è il laboratorio Io esco con Babilonia Teatri sui luoghi frequentati dai ragazzi.

La stagione teatrale comprende spettacoli molto diversi. In collaborazione con Torino Fringe è Via Senzamore 23, racconto di un uomo solo che prova a non esserlo, ambientato nel quartiere napoletano del Vomero (2 e 3 novembre). Da una stessa collaborazione arriva in scena il 22 e 23 maggio Frichigno! che in un monologo coinvolge Zeman e Kurt Cobain per parlare di Foggia, che spesso figura maglia nera nelle classifiche del Sole 24ore.

Il PimOff stagione 2023-2024 affronta il tema del femminismo con Lilith (22 e 23 novembre). Se ne parla anche in contrapposizione al maschilismo con La sorella di Gesucristo (13 e 14 gennaio). Ancora violento maschilismo e pettegolezzi nei piccoli paesi sono al centro di Fenomenologia della pettegola Siede la terra dei Maniaci d’amore (28 e 29 febbraio). Perturbante si annuncia anche Uccelli di passo (29 e 30 maggio) con quattro adolescenti protagonisti.

Nella sala di via Selvanesco 75 si scopre come Aristofane sia ancora in grado di far ridere con La commedia più antica del mondo. Discorso su Gli Acarnesi di Aristofane (8 e 9 novembre). Si cucinano dolci in scena (da mangiare poi con gli spettatori) con gli attori protagonisti di Pasticceri Io e mio fratello Roberto. In scena il 16 e 17 dicembre, Leonardo Capuano e Roberto Abbiati sono due gemelli eterozigoti, uno affascinato dalla crema pasticcera, l’altro dalla poesia. Come Cristiano e Cyrano in attesa di Rossana in pasticceria.

A chiudere la stagione il 5 e 6 giugno è Spartacu Strit viù con il protagonista che parla di schiavitù, sogni, incontri, ma anche di incidenti, di lotta e di Beautiful.

Un’iniziativa particolare, studiata per avvicinare anche un pubblico che normalmente non va a teatro, è Affido Culturale con una famiglia che porta un’altra a teatro. Ugualmente PimOff stagione 2023-2024 aderisce al progetto Dance card per il sostegno della danza contemporanea. Riunisce 15 realtà della danza milanese e lombarda. Prevede una card che al costo di 5 euro offre lo sconto del 50% su tutti gli spettacoli proposti dai 15 enti partecipanti.

«Giunti alla 13ª stagione – è il commento finale – come tutti i sistemi complessi ci siamo modificati, ma abbiamo mantenuto costante il nostro impegno al sostegno alle compagnie emergenti, alla nuova drammaturgia e alla ricerca coreografica. Solidi nel dare una casa alla creazione artistica, ma anche mutevoli, nell’accogliere proposte e nuove sfide che arrivano da una città come Milano, sempre in fermento». Ugualmente sempre rinnovata è la sala per gli incontri, piena di colore, con elementi e oggetti del passato tutti a scoprire. Tra questi, due coloratissime pompe di benzina.

(Nella foto di Lucia Baldini, una scena da Pasticceri Io e mio fratello Roberto. Lo spettacolo teatrale di Capuano e Abbiati è a dicembre nel cartellone PimOff stagione teatrale 2023-2024)