Questo Mondo e Quell’Altro visto al Factory32

L’orsacchiotto bianco, misura media, è al centro della scena. E prende vita. Succede all’inizio di Questo Mondo e Quell’Altro, la nuova commedia scritta da Francesco Brandi, che la interpreta insieme a Loris Fabiani. In prima nazionale è andata in scena al teatro Factory32.

Tra i due inizia un dialogo serrato. Da una parte Giacomo, dall’altra il pupazzo della sua infanzia. È il 1° ottobre 2021 e Giacomo compie quarant’anni: momento di bilanci. Il pupazzo parla, si muove, sa troppe cose e ha una domanda: sei felice? Affiorano abitudini e incertezze, fastidi e voglia di scappare da questi. Situazioni intricate, che si chiamano fidanzata di nome Valeria e Irene, suo vecchio amore mai dimenticato, che lui non ha il coraggio di richiamare. Poi c’è il rapporto confuso con i genitori e con un fratello adottato, di cui Giacomo è geloso. E incombe una festa a sorpresa, che tanto sorpresa non è.

Per Giacomo sono interrogativi, dubbi che lo riguardano, ma possono riguardare ogni spettatore. Che, insieme alla condivisione dei problemi, trova sempre più occasioni di risate, perché tutto è trattato con estrema leggerezza. Ma è una leggerezza che non impedisce di affrontare temi importanti e attuali. Si va dall’astrologia, il femminismo, il fare figli fino alla dipendenza dal sesso virtuale.

Niente a che vedere però con ponderose elucubrazioni filosofiche. Anzi. Tutto scorre sul filo della levità, tra mille battute per nulla scontate, situazioni divertenti che suscitano tante risate nel pubblico.

La scrittura brillante, che non ha paura di affrontare temi importanti è ben sorretta dall’interpretazione dei due attori. Da una parte Loris Fabiani nel ruolo del pupazzo, giustamente insinuante nelle parole e nei movimenti. Ma chi è veramente? È un’emanazione della coscienza di Giacomo oppure qualcosa di differente? Dall’altra Francesco Brandi, anche autore di questa bella commedia, che diventa uno come tanti spettatori, che si dibatte tra problemi di questo mondo, senza perdere mai un filo di ironia. Ma alla fine sarà capace di prendere in mano la propria vita? Certamente riuscirà a dare un senso a una definizione che ha sentito tempo prima: all’inizio poco comprensibile e alla fine illuminante. Quale? È una delle scoperte che riserva la commedia. Che giocando tra temi contemporanei attuali e leggerezza e spunti inediti ben corrisponde allo spirito della stagione 2023-2024 del teatro Factory32 studiata da Valentina Pescetto con passione e attenzione al pubblico.

(Nella foto, da sinistra Loris Fabiani e Francesco Brandi, anche autore e regista, in Questo Mondo e Quell’Altro al Teatro Factory32)

Questo Mondo e Quell’Altro

di Francesco Brandi

con Francesco Brandi, anche regista e Loris Fabiani

produzione Brandi/Fabiani

A Milano al Teatro Factory32 (via Watt 32) dall’1 al 3 dicembre 2023