Biodiversità, la fotografia la racconta alla Centrale dell’Acqua

La biodiversità raccontata attraverso la fotografia. La mostra Biodiversità: il motore della vita è esposta alla Centrale dell’Acqua di Milano fino alla fine di giugno 2024. Nasce da un progetto curato da Erminio Annunzi, fotografo e professore all’Iif, l’Istituto Italiano di Fotografia diretto da Maurizio Cavalli, che ha coinvolto gli studenti anche dei corsi serali. Risultato di una selezione tra oltre 3000 foto, la mostra considera più aspetti, dagli animali che vivono nella natura in Lombardia, fino agli aspetti negativi con manipolazione dei territori che hanno però portato a una perdita del patrimonio che riguarda tutti noi. È una visione che va oltre l’aspetto scientifico, per affrontare temi che riguardano tutti. Il racconto fotografico diventa dunque una denuncia degli errori fatti, un richiamo a sentirsi coinvolti, e un campanello d’allarme per spingere tutti a una maggiore attenzione.

Ai 23 studenti era stato chiesto di affrontare il tema con la fotocamera secondo un approccio personale, dopo aver valutato il territorio in cui intendevano lavorare. Soprattutto si sono mossi con fotocamere e anche con droni, per riprese dall’alto, nelle zone dell’hinterland di Milano, il Parco Agricolo Sud, le risaie Pavesi, il Parco del Ticino e le zone agricole del Lodigiano.

Il progetto, si legge nella presentazione, «esplora l’essenza della natura: un intricato intreccio di vita basato su un equilibrio di forze precario e delicato. Attraverso linguaggi fotografici diversi, che spaziano dalla ripresa aerea alla fotografia macro, la mostra propone interpretazioni e prospettive personali su una tematica attuale e globale. Alcune immagini hanno uno stampo naturalistico e paesaggistico, altre assumono toni di denuncia verso lo sfruttamento del suolo e la distruzione degli habitat, altre ancora raccontano la vita dei fiumi e delle aree coltivate, tratteggiando una realtà in continua evoluzione».

La mostra è esposta alla Centrale dell’Acqua e comprende le foto di Simone Arbasi, Valter Belloni, Gabriele de Paolis, Marco Di Leo, Mauro Ficano, Stefano Frighi, Matteo Garavaglia, Cristina Giacomelli, Lucia Ginocchio Serafini, Marko Kaan Kizil, Nicola Licitra, Cristian Locatelli, Luigi Lombardi, Luca Marchioro, Massimiliano Meroni, Carla Miniero, Nicoletta Nolli, Giorgia Pace, Eleonora Pagni, Fabio Ronchi, Mattia Sarzi Madidini, Francesca Tunesi, Martina Vignoli.

Dopo il 30 giugno, quando ne è prevista la chiusura nello spazio di piazza Diocleziano, la mostra potrà essere richiesta dai comuni o da associazioni che vorranno proporla nei loro spazi.

Intanto si delinea il prossimo progetto fotografico curato da Erminio Annunzi. Avrà come tema il bosco, il respiro della terra e si svilupperà soprattutto nel territorio di Lombardia.

(Nella foto di Nicola Licitra, l’abbattimento di un pioppeto nell’area pavese. Dalla mostra Biodiversità: il motore della vita, progetto fotografico dell’Istituto Italiano di Fotografia, curato da Erminio Annunzi con gli studenti)