Photofestival 2023 venti mostre che vedremo

140 esposizioni da vedere. E’ il Photofestival 2023 in programma dal 15 settembre al 31 ottobre 2023. Arrivato alla diciottesima edizione coinvolge oltre 100 location tra il centro di Milano, l’hinterland cittadino e alcune località delle province di Monza, Lecco e Bergamo. Il tema scelto è “Aprirsi al mondo. La fotografia come impegno civile”. Prevede una mescolanza di generi, stili e un’alternanza di grandi nomi della fotografia e giovani ed esordienti alla prima esperienza espositiva. Un fotografo universalmente famoso, Maurizio Galimberti, firma l’immagine che caratterizza questa edizione, presente sulla copertina del catalogo. L’opera unica si intitola “Duomo Gotico Pungente”. E’ del 2009, composta da 400 polaroid montate a mosaico per una dimensione di cm 163×193.

Qui vi diamo le prime anticipazioni per quanto riguarda le mostre esposte. Sono una ventina, rispetto alle 140 attese al Photofestival 2023. Tra queste, due grandi mostre di cui vi abbiamo parlato nei mesi scorsi. Autori sono Sebastiao Salgado e Robert Doisneau. Le indichiamo in fondo, rimandandovi ai testi pubblicati allora.

Mario De Biasi – Vita d’Artista

13 ottobre/9 marzo 2024
Galleria 70, Via Pietro Calvi 2, Milano

Nel centenario della nascita di Mario De Biasi questa mostra vuole accendere i riflettori sulla sua carriera. In galleria, immagini del suo repertorio sulla natura, accanto ai reportage dove la testimonianza di primo piano, spesso drammatica, risponde sempre a un rigore stilistico e costruttivo.

Romano Cagnoni – Eye on Humanity

23 settembre/31 ottobre
Archivio Iginio Balderi, Via Ausonio 20, Milano

Primo fotografo occidentale a essere ammesso nel Vietnam del Nord durante la guerra, Cagnoni ha fotografato la dolente umanità dei conflitti. Ed è proprio questa condizione umana a essere in mostra. ”La migliore fotografia per me, è un documento umano di impatto visivo. Documento nel senso che si relaziona all’esistenza. Umano perché racconta lo stato d’animo del prossimo. E tutto questo deve avere un impatto visivo memorabile”.

Maria Vittoria Backhaus – Invidio quelli che ballano

29 settembre/18 novembre
Alessia Paladini Gallery, Via Pietro Maroncelli 11, Milano

Una selezione di trenta scatti ci trasporta nel caleidoscopico, colorato, unico mondo di Maria Vittoria Backhaus. Nella sua carriera ha toccato tanti ambiti della fotografia, dalla moda al fotogiornalismo, portando sempre il suo stile unico e difficilmente incasellabile.

Virgilio Carnisio – Mi piace Milano

a cura di Fondazione 3M

21 ottobre – 3 novembre

Biblioteca Gallaratese, Via Quarenghi 21, Milano

Virgilio Carnisio è appassionato fotografo di Milano, ma di quella Milano che fa capolino, talvolta, da certi scorci, che la modernità fatica a soffocare. Nell’elegantissimo bianconero delle sue stampe rivive la Milano delle case di ringhiera e dei cortili (con fotografie scattate rapidamente per eludere la sorveglianza di sospettosissime portinaie), delle vecchie botteghe artigianali, degli arrotini che usavano un angolo di strada come laboratorio, delle osterie con bocciofila, dei bar di periferia e delle latterie del centro storico.

Pino Ninfa – Havana Noir

15-25 settembre

Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47, Milano

Girando per L’Avana al calar del buio, Pino Ninfa si ritrova a incontrare ombre e fantasmi al posto dell’esuberanza che caratterizzava le strade della capitale cubana negli anni passati.

Il Diaframma 1967-1996: una storia italiana

a cura di Fondazione 3M in collaborazione con Comune di Monza

14 ottobre/5 novembre

Sala Espositiva Binario 7, Via Filippo Turati 8, Monza

Il 13 aprile 1967 a Milano in via Brera 10 si inaugura la prima galleria europea totalmente dedicata alla fotografia. Nata per volontà di Lanfranco Colombo, il Diaframma nei suoi trent’anni di storia è stato un riferimento importante per la crescita della cultura fotografica italiana. La mostra esposta a Photofestival 2023 rende omaggio all’attività di Lanfranco Colombo attraverso le opere di alcuni fra i moltissimi fotografi che da lui hanno esposto in un panorama che accosta generi e stili diversi.

Michel Haddi: Beyond Fashion

19 ottobre/22 dicembre

29 Arts in Progress Gallery, Via San Vittore 13, Milano

Prima grande personale a Milano del fotografo franco-algerino, che in oltre 40 anni ha fotografato top model, icone e leggende della musica, dell’arte, del cinema. Da Liza Minnelli a David Bowie, da Cameron Diaz a Jennifer Lopez fino a Veruschka, solo per citarne alcuni.

Piero Gemelli – Storie immaginate

14/29 settembre

Galleria d’Arte Frediano Farsetti, Portichetto di via Manzoni ang. via della Spiga, Milano

La creatività è la cifra stilistica di Piero Gemelli. Ogni corpo, ogni volto, ogni oggetto sono da lui osservati come veri e propri mondi meritevoli di un’attenzione che li rende unici.

Fabio Borquez – Una vita da fotografo

20 settembre – 8 ottobre

Centro Culturale di Milano, Largo Corsia dei Servi 4, Milano

Questa sua prima personale italiana esposta nell’ambito del Photofestival 2023 evidenzia il rigore compositivo e la qualità delle stampe e quanto le sue foto siano attraversate da una vitalità che ammalia.

Romana Zambon, Edoardo Baj Macario – Le forme della passione

In collaborazione con Iron Fox Garage

15-25 settembre

Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47, Milano

Le automobili sono il soggetto della mostra, con le riprese classiche e le indagini sui particolari di Edoardo Baj Macario e il gusto per le forme di Romana Zambon.

Marcello Vigoni – Multiverso

15-25 settembre

Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47, Milano

Fotografie bianco e nero, con cui l’autore chiede all’osservatore di usare la fantasia, più che di ricercare la realtà.

Paolo Ameli – L’essenziale è invisibile agli occhi

15/31 ottobre

Oxy.Gen Bresso, Via Capestre, Bresso (MI)

Immagini naturalistiche in bianco e nero realizzate grazie alla tecnica agli infrarossi. Il percorso spazia dal Kenya alla Val d’Orcia, dal Giappone alla Scozia.

AA.VV. – L’isolamento sociale oltre la pandemia

4-31 ottobre

Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47, Milano

Le fotografie provengono da due concorsi indetti, negli anni scorsi, da Amnesty International Italia, “Cattura la luce dei diritti umani” e “Walk on Rights”. In mostra, immagini per riflettere sull’isolamento causato dalla pandemia in particolare su categorie che già vivevano sulla loro pelle altre forme di esclusione sociale.

Mauro Balletti – MB&BM

a cura di Daniela Basadelli Delegà

29 settembre – 31 ottobre

Portineria 14, Via Troilo 14, Milano

MB&BM (Mostra delle Mostre) rappresenta una doppia lettura del suo doppio lavoro (che spazia da sempre tra fotografia e pittura) attraverso accurate e divertite rielaborazioni dei depliant e dei poster delle mostre dell’autore, allestite nell’arco dei suoi cinquant’anni anni di attività artistica.

Marta Baffi, Florence Di Benedetto, Francesca Meloni, Giancarla Pancera Oltre l’immagine. L’autoritratto
 al femminile come indagine sull’identità

a cura di Roberto Mutti in collaborazione con Municipio 3

3-17 ottobre

Auditorium Stefano Cerri, Milano

Quattro autrici lavorano sull’autoritratto con stili frutto di differenti scelte culturali ed estetiche. Le accomuna però una ricerca di sé che va oltre il classico.

Lux Bradanini con Loredana Celano, Miriam Corabi, Edoardo Romagnoli – Gli accessori dell’invisibile

a cura di Roberto Mutti

9-14 ottobre

Hautematerial Showroom, Piazza Giuseppe Tomasi di Lampedusa 7, Milano

Tutto parte dalle affascinanti sculture di Lux Bradanini come anche dai titoli con cui oltre che definirle, le trasforma in porte capaci di aprirsi per liberare l’immaginazione.

Alice Arcando (In)naturalis

I testi della mostra sono realizzati in collaborazione con Matteo Innocenti

4-18 ottobre

Spazio Lambrate, Viale Rimembranze di Lambrate 16, Milano

Un progetto di pura osservazione. Se vi è giudizio o denuncia, avviene a posteriori nella mente dell’osservatore.

Roberta Scardamaglia – Graffi

23 settembre – 26 ottobre

Biblioteca Gallaratese, Via Quarenghi 21, Milano

C’è una realtà là fuori che la fotografa conosce ma ora, vista attraverso il finestrino di un treno, osserva come se fosse la prima volta.

Sebastião Salgado – Amazônia

a cura di Lélia Wanick Salgado promossa da Comune di Milano

fino al 19 novembre

Fabbrica del Vapore, Via Procaccini 4, Milano (ingresso 14€)

Robert Doisneau

a cura di Gabriel Bauret

fino al 15 ottobre

Museo Diocesano Carlo Maria Martini, Piazza Sant’Eustorgio 3, Milano (ingresso intero € 9 ridotto €7, sera 17.30-22.30 € 10 + aperitivo)

(Nella foto, Rio Negro. Stato di Amazonas, Brasile, realizzata da Sebastião Salgado nel 2019. E’ tratta da Amazônia, la mostra compresa nell’ambito del Photofestival 2023 © Sebastião Salgado/Contrasto)