“Rimarginare” è il claim scelto dal Teatro Carcano stagione 2025-2026. Ci sono ferite da curare e ponti da costruire anche abbattendo muri. Così l’immagine scelta, con un volto di donna ferita, ma ricostruita con la tecnica giapponese Kintsugi, induce a pensare alla possibilità di una cura capace di rendere migliori.
«Rimarginare, oggi – spiegano -, significa per noi ricostruire legami, riaprire spazi di senso e offrire un luogo dove ogni spettatore possa sentirsi parte attiva di un racconto condiviso».
Il claim “Rimarginare” segna l’inizio del secondo triennio della direzione artistica di Lella Costa e Serena Sinigaglia, insieme a Mariangela Pitturru, che cura progetti e programmazione. E‘ anche il momento per un bilancio della stagione appena conclusa, che ha visto 125.000 spettatori in sala e oltre 400 alzate di sipario tra spettacoli nella sede di corso di Porta Romana e in tournée.
Al centro del cartellone del Teatro Carcano stagione 2025-2026 è il rifiuto della guerra e l’invito rivolto agli spettatori a sentirsi parte attiva di un racconto condiviso. È la visione che offrono gli spettacoli come Lisistrata, ora al debutto a Siracusa e il musical Hair previsto nei giorni natalizi. Entrambi hanno al centro il rifiuto della guerra, un tema particolarmente importante in questi anni di guerre diffuse, pur affrontato in modo differente. Lisistrata, nuova produzione del Teatro Carcano, è una commedia con la protagonista decisa a far finire le guerre (24.2-1.3) E’ interpretata da Lella Costa, firmata da Serena Sinigaglia in regia e con Emanuele Aldrovandi per l’adattamento. Hair è invece il musical produzione MTS diretto da Simone Nardini, in collaborazione con il Teatro Carcano. E’ in edizione italiana, con musica dal vivo (30 dicembre – 11 gennaio).
Tra le altre produzioni e coproduzioni troviamo spettacoli che parlano di ferite sociali, oltre che conseguenza di guerre. Particolarmente atteso è Brokeback Mountain ispirato al libro e al film, con una parte musicale al centro interpretata da Malika Ayane. Nei due ruoli principali, Edoardo Purgatori e Filippo Contri (10-14.12). Con Lodo Guenzi è Morte accidentale di un anarchico di Dario Fo, farsa grottesca ispirata alla storia di Pinelli (17-22.2). La riflessione sugli emarginati sociali è al centro di Poveri Cristi con Ascanio Celestini (16-18.1).
Ancora ferite da rimarginare sono al centro di Giovanna dei disoccupati. Con un risvolto grottesco è portato in scena da Natalino Balasso (19-23.11).
Il cartellone del Teatro Carcano stagione 2025-2026 ripropone in apertura di stagione (30.10-2.11) L’empireo, per parlare del corpo delle donne e della legge degli uomini. Il tema della eliminazione della violenza contro le donne occupa una settimana intorno al 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. È prevista una rassegna di spettacoli e incontri che con Oreste è salvo? porta l’attenzione sulla nascita del patriarcato ancora oggi presente nelle nostre culture.
Altri spettacoli hanno al centro le donne proponendo, a volte, riflessioni sulla condizione femminile. Tra questi, Forte e Chiara con Chiara Francini (10-15 febbraio); Guarda le luci amore mio con Valeria Solarino e Silvia Gallerano (19-22.3); La sorella migliore con tema colpa e perdono, protagonista Vanessa Scalera (14-19.4), per la prima volta al Teatro Carcano. Ugualmente per la prima volta sul palco del Carcano è Silvio Orlando in Ciarlatani (4-9.11).
Come viaggio negli abissi dell’animo umano si propone Moby Dick con Moni Ovadia e Giulio Corso (3-8.3).
Altri spettacoli hanno come protagonisti Paolo Fresu (Kind of Miles, 5-8.2), Corrado Nuzzo e Maria di Biase (Totalmente incompatibili, 9-12.4), Andrea Pennacchi (Alieni in laguna, 27-29.3).
In chiusura della stagione di prosa, troviamo Fra’ San Francesco la super star del medioevo con Giovanni Scifoni (22-26.4). A maggio, Gaber mi fa male il mondo con Neri Marcorè (12-17.5). Dalla Francia, nella versione italiana di Fausto Paravidino, Le prénom Cena tra amici. La brillante commedia è in programma dal 22 al 24 maggio. Ancora a maggio e ancora divertimento dal 6 al 10, con il terzo capitolo della trilogia che Tullio Solenghi ha dedicato a Gilberto Govi. E’ Colpi di timone.
Continua anche il progetto di arte partecipata che dopo il successo di El nost Milan prende ora avvio con I promessi sposi. Primo capitolo è L’eredità di Manzoni, che vedrà la partecipazione del pubblico a un gioco che mette alla prova ricordi e conoscenze (3-7.12).
Non manca poi l’attenzione alla danza, grazie alla presenza dell’Accademia Ucraina di Balletto e dei Kataklò. Quest’ultima compagnia, che ha portato in teatro la danza atletica, in vista delle Olimpiadi propone Circles Il viaggio dei Giochi, che celebra l’incontro tra arte, sport e storia dell’umanità (14-16.11). Inoltre, il loro nuovo spettacolo Aliena, nuova occasione per sfidare la legge di gravità (29.1-1.2). Ancora come tributo alle Olimpiadi sono degli appuntamenti inseriti nella rassegna Follow the Monday, che propone anche molti altri incontri per un totale di oltre 25 lunedì.
(Nella foto, da sinistra, Lella Costa, Mariangela Pitturru, Serena Sinigaglia, alla presentazione del cartellone del Teatro Carcano stagione 2025-2026)