Un tram che si chiama Salone del Mobile

Questa volta il tram si chiama desiderio di far scoprire il Salone del Mobile.Milano, con tutte le sue caratteristiche più coinvolgenti, a chi gira per la città. Così guardando passare il tram 1, il 5 o il 10 o uno dei 500 autobus coinvolti nella nuova campagna di comunicazione si scoprono prima di tutto le date della manifestazione, dal 16 al 21 aprile 2024. Attraverso la scritta “Where Experience Evolves” si coglie, come si spiega nella presentazione, «l’essenza della Manifestazione, trascendendo l’idea che sia solo una destinazione ed evidenziando come, al contrario, sia il palcoscenico su cui il design, attraverso l’esperienza, accade, si evolve e definisce il futuro».

I mezzi in movimento per la città comunicano quanto il Salone del Mobile sia in continua evoluzione, attento all’innovazione che anima il settore. Anche i colori che caratterizzano i tram per l’occasione sono il risultato dell’elaborazione operata dall’Intelligenza Artificiale analizzando «le sfumature emotive – senso di fiducia o scetticismo; desiderio e coinvolgimento; empatia e connessione – e le componenti razionali – qualità del design e artigianalità; funzionalità e praticità; creatività e originalità; etica e sostenibilità; accessibilità e inclusività».

In questa edizione del Salone è presente EuroCucina 2024.  E’ ai padiglioni 2 e 4 con 100 espositori. A complemento è FTK, Technology  For the Kitchen, l’evento collaterale, che giunge alla 9ª edizione.

Ai padiglioni 6 e 10 è il Salone Internazionale del Bagno 2024, che ospita 180 espositori, distribuiti su 18.000 metri quadrati, con focus su forma, funzione e grande attenzione all’impronta idrica.

Nell’ambito del Salone 2024 sono anche previsti alcuni appuntamenti culturali. Sono delle grandi installazioni, unite a un corposo calendario di Talk e Tavole Rotonde.

Ai padiglioni 5-7 è l’installazione site-specific “Interiors by David Lynch. A Thinking Room”, firmata dal regista David Lynch. Il progetto con la curatela di Antonio Monda è presentato come «un luogo immerso nel velluto blu, nel quale è possibile perdersi per poi ritrovarsi e decidere se chi ha offerto quell’opportunità sia l’artista o l’uomo, ammesso che ci sia una differenza».

Al padiglione 10 è l’installazione “Under the Surface” , progettata e realizzata da Emiliano Ponzi, Accurat e Design Group Italia per il Salone Internazionale del Bagno. Il team di progettisti la presenta con queste parole « “Under the Surface” racconta la complessità del mondo in cui viviamo, dove non è più possibile analizzare solo la superficie delle cose ma è necessario andare a fondo».

Per l’Arena “Drafting Futures” dove si svolgeranno i Talk, la Biblioteca del Salone e il Bookshop Corraini Mobile «l’intento – si legge nella presentazione – è di costituire una “biblioteca ideale della contemporaneità” chiedendo agli ospiti dei Talk di suggerire un titolo. Pertanto allestiremo una mostra di libri lungo il perimetro dell’Arena, che animerà lo spazio quando le conversazioni non sono in corso. L’idea è che il progetto possa proseguire, anno dopo anno, fino a fondare la Biblioteca».

(Nella foto di Andrea Mariani – Salone del Mobile.Milano, realizzata presso il Deposito ATM, il Tram Salone del Mobile.Milano 2024 risultato del progetto di Comunicazione Salone del Mobile.Milano 2024 Publicis Groupe, Curatore Scientifico Paolo Ciuccarelli)