Sono dei momenti che Ferdinando Scianna vuole condividere con il pubblico. Così si presenta la mostra “La geometria e la compassione”, che raccoglie 60 foto in bianco e nero Original Print di Ferdinando Scianna. E’ al Centro Culturale di Milano dal 14 novembre al 18 gennaio 2025, curata a quattro mani dallo stesso autore insieme a Camillo Fornasieri.
La mostra nasce dalla decisione di Ferdinando Scianna di accogliere l’invito dell’amico Giovanni Chiaramonte, pochi mesi prima della sua scomparsa nell’ottobre 2023, di realizzare una sua mostra che fosse una meditazione sul tema del dolore. Le immagini selezionate raccontano infatti delle realtà che conosciamo, ma che spesso non vogliamo guardare. «La fotografia – commenta Ferdinando Scianna – non ha il potere di cambiare il mondo, ma può aiutare a vedere ciò che spesso scegliamo di ignorare, e compito del fotografo è cercare di far sì che lo spettatore, attraverso la dimensione identitaria delle fotografie, possa ritrovare in esse qualcosa della propria verità, del proprio vissuto». E aggiunge «Con questa mostra e il libro che l’accompagna ho voluto raccontare che anche nel più cupo dolore si scopre l’ansia di cercare la felicità».
Le foto esposte sono state realizzate in Etiopia, Sudan, Bangladesh, India, Vietnam, Stati Uniti, Italia, Francia, America Latina, Libano e rappresentano volti e situazioni che hanno lasciato un’eco profonda nell’animo dell’autore. Sono organizzate in otto capitoli, con temi miseria, malattia, catastrofi, violenza, emigrazione, emarginazione, solitudine, morte.
Per celebrare l’amicizia e il dialogo tra Ferdinando Scianna e Giovanni Chiaramonte, che si sono confrontati sui temi più profondi e radicali dell’esistenza, nella Sala Erculea del CMC è esposta la mostra “Salvare l’ora“. Dal 21 novembre al 18 gennaio 2025 presenta 70 Polaroid e 70 Haiku realizzati da Giovanni Chiaramonte negli ultimi anni di vita.
(Qui una foto realizzata da Ferdinando Scianna a Beirut in Libano nel 1976, in mostra al Centro culturale di Milano in largo Corsia dei Servi 4)
