A.R.S. Scaenica l’installazione al Teatro Franco Parenti

La storia incontra il futuro: è l’installazione permanente al Teatro Franco Parenti creata da Giulio Paolini. Il titolo A.R.S. Scaenica parla dell’arte teatrale e insieme ha un valore di celebrazione grazie alle iniziali di Andrée Ruth Shammah, che da sempre anima con passione il Teatro di via Pier Lombardo.

L’installazione permanente nella palazzina dei Bagni Misteriosi svela l’amore di Giulio Paolini per il teatro e il desiderio di coinvolgere in questo il pubblico. Che potrà rivivere le emozioni del suo autore grazie a un percorso guidato destinato a culminare nella Palazzina, dopo aver scoperto i tanti spazi del Teatro Franco Parenti e dei Bagni Misteriosi. I primi appuntamenti sono programmati il 6, il 13 e 20 novembre dalle 18 alle 19. All’osservatore l’installazione A.R.S. Scaenica riserva molte sorprese, perché racconta il passato, il presente, il futuro del Teatro Franco Parenti, ma, come succede con uno spettacolo teatrale, lascia poi a chi guarda tante e anche differenti interpretazioni.

Così dapprima si rivive la storia attraverso un pezzo del sipario del 1972 e procedendo nella visione si colgono le foto tratte dall’archivio del teatro stesso con soggetto Andrée Ruth Shammah e Franco Parenti, che incontrano altre cornici dorate, pronte a ospitare futuri protagonisti del Teatro. Che a sua volta ha un spirito internazionale, con spettacoli che varcano anche i confini del Teatro Franco Parenti per raggiungere un pubblico di altre zone, come è pronto a ospitare pièce che vengono da altre realtà: il mappamondo è dunque un altro elemento che, presente nell’installazione, racconta un altro degli aspetti rilevanti del Teatro Franco Parenti.

È il Teatro che, dal palcoscenico, grazie all’incontro tra le parole e le immagini, le voci – la ninfa Eco che nell’installazione scende dall’alto – e il movimento svela, racconta, lascia scoprire, suscita riflessioni ulteriori, che ognuno vivrà secondo la propria sensibilità. Appunto quanto può succedere osservando questa suggestiva installazione, capace di stimolare più riflessioni.

Se l’installazione è all’interno di uno spazio delimitato da una vetrata, sono invece le pareti della Palazzina a ospitare delle altre creazioni dell’artista. Sono quattro collage, che, a loro volta, parlano poeticamente del Teatro con l’insegna, gli spazi, le poltrone dalle quali gli spettatori vivono la magia dello spettacolo dal vivo attraverso i testi, le scelte, le proposte di Andrée Ruth Shammah, i protagonisti che hanno calcato il palcoscenico negli anni e continueranno a farlo. È l’ A.R.S. Scaenica, che unendo storia, presente, futuro evoca quello che prende vita a ogni rappresentazione.

(Nella foto di Paola Ghirotti, Giulio Paolini creatore dell’installazione A.R.S. Scaenica all’opera nel suo studio)