Metamorfosi è il tema della dodicesima edizione del Festival Lecite Visioni. Dedicato al teatro lgbtqia+ è al Teatro Filodrammatici di Milano dal 7 all’11 maggio 2025. Con la direzione artistica dell’attore e regista Michele Di Giacomo è ideato e prodotto dal Teatro Filodrammatici di Milano.
«L’edizione 2025 del Festival Lecite Visioni mette al centro la trasformazione. – spiega il direttore artistico, Michele Di Giacomo -. Abitiamo un mondo in continua evoluzione, tanto che il cambiamento ne è diventata la sua costante. Anche noi scorriamo veloci da una notizia all’altra, da una opinione all’altra, da un lavoro ad un altro. Ed in tutto questo assistiamo anche a cambiamenti più complessi: cambia la lingua, gli stereotipi, i confini delle nazioni, le modalità di relazione. Lecite Visioni decide perciò di abbracciare la metamorfosi, la sua spinta, la sua energia, vedendola come ricchezza, complessità e opportunità».
«Il programma del 2025 – anticipa Michele Di Giacomo – propone al pubblico spettacoli nazionali e internazionali, anteprime e spettacoli di repertorio che mettono al centro la metamorfosi: corpi, visi, linguaggi, vestiti, voci in una programmazione queer e contemporanea con spettacoli di prosa, performance, musica, forme ibride. E poi incontri, talk, laboratori, aperitivi. Per allontanare la paura e abbracciare il cambiamento. Metamorfosi è vita che scorre. Tutto muta, nulla perisce».
Ad aprire il Festival Lecite Visioni, mercoledì 7 maggio alle 21:00 è Luciano Rosso. Presenta Apocalipsync, nuova creazione che esplora, con autoironia e momenti comici, la ricerca di sé attraverso trasformismo, lipsync, clownerie e danza.
Giovedì 8 maggio alle 21:00 Arcadia porta in scena Io sono Arcadia, un viaggio musicale e narrativo tra mito, stelle e canzoni di iconiche artiste italiane.
Venerdì 9 maggio alle 21:00 Davide Giglio e Giorgia Cerruti interpretano 1983 Butterfly, una storia d’amore e spionaggio ambientata negli anni ’80 in Francia.Protagonisti sono il diplomatico bretone Boursicot e quella che, fino ad allora, aveva creduto essere la sua amante di Pechino. Durante un lungo processo per spionaggio, in cui entrambi erano coinvolti, Boursicot scoprì che l’artista d’Opera cinese Shi Pei Pu, grande amore della sua vita, era un uomo e una spia.
Sabato 10 maggio alle 21:00 come anteprima Roberta Lidia De Stefano presenta Hotel Dalida. Con protagonista una reporter prigioniera nella stanza di un hotel distrutto da un’esplosione, lo spettacolo che unisce il ricordo di Piazza Tahrir alle canzoni di Dalida.
Nella stessa serata alle 22:30 Ksenija Martinovic e Daphne Bohemien presentano Daphne Burn your village. Prodotto dal Teatro Filodrammatici è una performance visiva, un lavoro site specific, riflessione politica individuale e collettiva.
Domenica 11 maggio alle 19:00 Lecite visioni si conclude con la mise en espace di Controtempo di Eliana Rotella e Diego Piemontese. Vincitore del Premio Carlo Annoni 2024 affronta temi di identità e comunicazione.
Il programma è completato con Leciti incontri, a cura di Libreria Antigone con tre appuntamenti. Mercoledì 7 maggio alle ore 19:00, Giorgio Bozzo presenta la “teoria anti-gender” tra bufale, discriminazione, fake news, propaganda.
Sabato 8 maggio, alle ore 19:00, Lou Ms.Femme presenta il suo libro Rivoluzione non binaria (Le plurali editrice), in dialogo con Irene Facheris.
Domenica 9 maggio, alle ore 19:00, Giulia Muscatelli parla del suo libro Io di amore non so scrivere (Add editore), in dialogo con Giulia Perona.
Tra le iniziative collaterali di Lecite Visioni si segnala l’aperitivo a cura di Nolo.so, tutte le sere dal 7 all’11 maggio tra le 18:00 e le 21:00. Sabato 10 maggio si prosegue con il DjSet a cura di SocksLove, dalle 23:15 all’1:00.
(Nella foto di Maca De Noia una scena Apocalipsync di Luciano Rosso, che apre il Festival Lecite Visioni, mercoledì 7 maggio 2025 alle 21:00)