Happy Days, evergreen dalla tivù al musical

Un balzo indietro ed è il 1959. Il Jukebox in un angolo, le gonne a ruota, tanto colore, il rock’n’roll: è Happy Days Il musical. La versione teatrale della famosa sit-com cult conquista con tanta allegria. L’ambientazione è nel locale Arnold’s, che rischia la chiusura, perché c’è la possibilità che il terreno venga acquistato per costruire un centro commerciale. Per salvarlo l’idea è un incontro di wrestling con Fonzie opposto ai campioni del momento, i Malachi. Che cosa succeda è tutto da scoprire per il pubblico al Teatro Nazionale. Aldilà della storia il divertimento sta nelle canzoni, l’energia che dal palco raggiunge gli spettatori, il piacere di vedere un’epoca senza problemi. Spensierata, tra torte e crostate, Barbie e Chiodo, senza hashish e similari, che arriveranno dopo a sconvolgere le tradizioni familiari, qui invece ancora molto vive.

In Happy Days Il musical ci sono i personaggi amati sullo schermo tv, ma c’è anche tanta ironia unita a colore, allegria, energia. C’è la determinazione, la voglia di non arrendersi e di superare ogni timore o incertezza. C’è anche il senso dell’amicizia e dell’amore: «Tutti i sogni miei iniziano e finiscono con te» canta Fonzie a Pinky.

Ugualmente piace la scenografia, che pur in tutta semplicità riesce a ricreare le diverse ambientazioni dal sapore rassicurante. Si vede la città con le villette a schiera. Compare la cucina grazie a un fondale che riesce a dare l’idea della finestra, la credenza, il frigorifero. E c’è una sfilata di torte.

Nella serie tv c’erano tante guest stars. Ce ne sono anche qui, unite a tante citazioni, che è divertente identificare. C’è un accenno a un certo McDon (McDonald’s). Si parla di John Wayne ed Elvis, entrambi nel 1959 in piena attività. Non lo era più invece James Dean, che qui incontra Elvis dal costume sberluccicante, (incontro impossibile ma divertente). «Andiamo» dice Elvis. «Guido io» risponde James Dean. «Meglio di no» dice Elvis con una battuta di humour nero, azzeccata, anche se forse non da tutti colta immediatamente.

I giorni del liceo sono stati happy days si dice in scena. Così il pubblico, che non aveva risparmiato applausi durante tutto lo spettacolo, viene coinvolto nel cantare la canzone più famosa. Happy days, appunto, insieme a tutto il grande cast.

Lo spettacolo in queste quattro repliche a Milano al Teatro Nazionale Che Banca è stato sold out. Per chi non è riuscito a vederlo o vuole divertirsi di nuovo sono già state annunciate le date dal 3 al 5 maggio 2024, ugualmente al Teatro Nazionale.

(Nella foto, Fonzie al centro della scena di Happy Days Il musical. Si potrà rivedere nel 2024)

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Come preannunciato Happy Days Il musical torna al Teatro Nazionale a Milano dal 3 al 5 maggio 2024 (venerdì e sabato ore 20.45 – domenica ore 15.30).

In questa edizione Pinky è interpretata da Monica Turri.

(Aggiornamento del 3 maggio 2024)