Marie e Tre uomini e una culla al Manzoni

Marie ha quattro mesi e piange davvero e loro tre, single incalliti, se ne innamorano. È Tre uomini e una culla, la brillante commedia al Teatro Manzoni a Milano dall’11 aprile 2023. Con lei Michel balla Il tempo delle mele: è Gabriele Pignotta, che ha curato anche la regia. Rispetto alla versione teatrale, che Coline Serreau aveva proposto dopo il successo al cinema, ha introdotto molti cambiamenti. Ha inserito molte nuove battute e soprattutto ha riportato l’atmosfera agli anni ‘80. Le musiche sono quelle, gli abiti anche, con spalline e vita alta e la spensieratezza è tipica di quegli anni. Così per il pubblico, che in gran parte, si suppone, ha vissuto quell’epoca, è un tuffo nel passato tra piacevole nostalgia e leggerezza. Proprio quella leggerezza di cui ora si sente particolarmente la necessità.

È anche un modo per constatare quanti cambiamenti sono intervenuti in questi anni. I padri sono ora molto più presenti e sono diventati abilissimi nel cambio dei pannolini: lo fa notare Attilio Fontana, qui nel ruolo di Jacques. E anche i nonni non sono più disposti a essere assoldati ventiquattr’ore su 24 e vogliono potersi dedicare ad altro. Ad esempio vogliono viaggiare, invece che cambiare pannolini ai nipoti.

I tre, single incalliti, vengono conquistati da Marie e si scoprono teneri. Ed è una trasformazione che porta al sorriso, la risata, l’emozione del pubblico. Che insieme rivive gli anni ‘80 attraverso la tanta musica e le canzoni di successo di allora. L’aver trasferito la storia negli anni ‘80 fa notare Giorgio Lupano, Pierre nella commedia, ha determinato un ritmo diverso e un effetto nostalgia e spensieratezza. Incrementato da quelle tante battute inserite da Gabriele Pignotta, per la prima volta impegnato in un testo non suo. Ora non ha dubbi: se Coline Serreau vedrà la commedia o lo amerà o lo odierà.

Accanto ai tre, improvvisamente padri, sono due attrici Carlotta Rondana e Malvina Ruggiano, nei diversi ruoli, dalla mamma di Marie alla poliziotta, alla portinaia impicciona. Inoltre, Fabio Avaro, una presenza costante nelle commedie di Gabriele Pignotta. E una scenografia che ripropone un appartamento con terrazza affacciata su Parigi, particolarmente vivace.

E Marie? Piange, ride, fa il ruttino: è una bambina vera?

(Nella foto di Giovanni Chiarot, con Marie nella culla i tre single. Da sinistra, Attilio Fontana, Jacques steward dell’Air France; Giorgio Lupano, Pierre impiegato presso una agenzia; Gabriele Pignotta, Michel disegnatore tecnico per uno studio di progettazione).

Tre uomini e una culla

di Coline Serreau

traduzione Marco M. Casazza, adattamento teatrale Coline Serreau e Samuel Tasinaje dal film omonimo di Coline Serreau.

Regia Gabriele Pignotta.

Con personaggi e interpreti

Pierre – Giorgio Lupano; Michel – Gabriele Pignotta; Jacques – Attilio Fontana; Paul/Berretto/Commissario – Fabio Avaro; Portinaia/Poliziotta1 – Carlotta Rondana; Farmacista/Poliziotta2/Sylvia – Malvina Ruggiano.

aiuto regia Alessandro Marverti; scene Matteo Soltanto; costumi Silvia Frattolillo; luci Eva Bruno

produzione A.ArtistiAssociati Direzione Artistica Walter Mramor.

A Milano, Teatro Manzoni, dall’11 al 23 aprile 2023 (feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30; sabato 22 aprile ore 15,30 e 20,45).