Titoli di forte appeal e attori molto amati dal pubblico caratterizzano il cartellone del Teatro Manzoni stagione 2023-2024. Studiata dal direttore artistico Alessandro Arnone ha tutte le carte in regola per replicare il successo della scorsa stagione, con la sala ogni volta piena all’80 per cento.
Il cartellone della prosa spazia dai thriller agli spettacoli esilaranti, senza dimenticare uno spettacolo al femminile e un grande classico di Shakespeare. E un piacevole profumo che solleticherà l’olfatto. Come? Lo potrete scoprire leggendo fino alla fine queste righe.
I thriller portano la firma di Agatha Christie. Ad aprire la stagione è proprio Testimone d’accusa, di cui si ricorda una bella lontana versione cinematografica con Marlene Dietrich e Tyrone Power. Per la prima volta a teatro in Italia vede in scena Vanessa Gravina e Giulio Corso, e Paolo Triestino nel ruolo dell’avvocato, con la regia di Geppy Gleijeses, dal 17 al 29 ottobre. Segue un grande classico di Agatha Christie, con lunghissima tenitura a Londra, ugualmente tradotto da Edoardo Erba. E’ Trappola per topi, un giallo pieno di neve e di successo con, tra gli altri, Lodo Guenzi e Stefano Annoni diretti da Giorgio Gallione (7-19 novembre).
Segue, 21 novembre – 3 dicembre, un altro grande classico, garanzia di divertimento. Scritto da Neil Simon, commediografo autore di tante brillanti commedie, è La strana coppia, a cui è stato aggiunto il sottotitolo Revival, perché rispetta il tempo in cui è stato scritto, come spiega Gianluca Guidi che ne ha curato traduzione, adattamento e regia e lo interpreta insieme a Giampiero Ingrassia. Altre risate con una macchina del divertimento come Pigiama per sei. È una commedia degli equivoci con tradimenti più o meno palesi che garantirà risate dal 16 al 28 aprile, interpretata da Laura Curino, Rita Pelusio, Antonio Cornacchione, Max Pisu con la regia di Marco Rampoldi.
Altri rapporti messi a dura prova sono al centro di Perfetti sconosciuti, lo spettacolo che lo stesso Paolo Genovese ha tratto dal suo film campione d’incassi, che si è aggiudicato il titolo del film con più remake in assoluto nella storia del cinema. Ora, dal 12 al 24 marzo, è nel cartellone del Teatro Manzoni stagione 2023-2024 pronto a sconvolgere la vita tranquilla degli spettatori. In scena con un grande cast è Paolo Calabresi. Da un altro film di grande successo arriva dal 16 al 28 gennaio Quasi amici. I due sono Massimo Ghini e Paolo Ruffini diretti da Alberto Ferrari, che ha curato anche l’adattamento, spostando la vicenda in Italia. Resta naturalmente la critica agli stereotipi sulla diversità, vissuta in scena con molto brio e ironia.
Ricordi cinematografici li evoca anche Fiori d’acciaio, che era stato tratto da una pièce teatrale di Robert Harling. È uno spettacolo tutto al femminile, che parla di emozioni e sentimenti, solidarietà femminile e sorellanza. Dirette da Michela Andreozzi e Massimiliano Vado sono in scena (2-14 aprile), tra le altre, Tosca D’Aquino, Martina Colombari, Martina Difonte, quest’ultima vista la scorsa stagione in Il padre della sposa.
Altra attrice molto amata è Angela Finocchiaro. E’ protagonista di una storia surreale, una grande favola moderna dal titolo Il calamaro gigante, dall’omonimo romanzo di Fabio Genovesi (13-25 febbraio). A chiudere il cartellone della prosa (7-19 maggio) è un grande classico di Shakespeare. È Il mercante di Venezia con la regia di Paolo Valerio, che ha curato anche l’adattamento. Nel ruolo di Shylock è Franco Branciaroli, che sottolinea il risvolto antisemita del testo e quanto il protagonista vada ricercato nel mercante. È un dramma fatto di denaro, di rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, amicizia, lealtà, avidità.
Fuori abbonamento sono due spettacoli di forte attrattiva. Dal 6 all’11 febbraio 2024 è in scena Amanti con Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi e la regia di Ivan Cotroneo, riproposto dopo il successo della scorsa stagione. Di Peppino De Filippo è l’altro spettacolo di impronta comica. E’ Non è vero ma ci credo con Enzo Decaro. Proposto dal 3 al 5 maggio in un atto dalla regia di Leo Moscato sottolinea l’attualità, ridendo di superstizioni e credenze contrabbandate come verità.
Ad aprire il cartellone Extra è il 9 ottobre Gli ultimi giorni di Van Gogh che Marco Goldin ha tratto dal suo libro. Le sue parole in scena si uniscono a proiezioni di quadri e particolari del grande pittore, accompagnati dalle musiche di Franco Battiato. Nella stessa sezione, Bellezza imperfetta con Diego dalla Palma (5 e 6 dicembre); Eduardo mio con Lina Sastri (16 e 17 dicembre); Ma per fortuna che c’era il Gaber con Gioele Dix (5 febbraio).
Tra i tanti altri appuntamenti, il Festival della magia proposto da Raul Cremona per la sesta edizione dal 3 al 7 gennaio 2024. Con uno spirito decisamente diverso, ma trattato con il solito brio capace di incuriosire e catturare l’attenzione, il 27 e 28 febbraio Vittorio Sgarbi parlerà di Antonio Canova. Federico Buffa con La milonga del fùtbol evoca tre mitici calciatori argentini, come Cesarini, Omar Sivori, Maradona (26 e 27 marzo). E ancora, Ale e Franz, Andrea Delogu, Chiara Francini, Pupo.
Un altra sezione è dedicata alla risata. Ridere alla grande vede tra i protagonisti Massimo Lopez e Tullio Solenghi che dal 19 dicembre al 1° gennaio 2024 divertiranno il pubblico con Dove eravamo rimasti. Tra gli altri, Angelo Pintus, Antonio Ornano, Paolo Cevoli, Francesco Cicchelli, Francesca Reggiani.
Il cartellone del teatro Manzoni stagione 2023-2024 non dimentica gli spettatori più piccoli e la famiglia. Per loro sono una serie di spettacoli, che con un carattere favolistico e ironico possono piacere ai bambini come agli adulti che li accompagnano. Proprio con questo spirito è lo spettacolo che il 7 e 8 ottobre apre la sezione Family e propone un viaggio attraverso le più belle colonne sonore della nostra infanzia (Fiabe in concerto).
È una stagione che può soddisfare gusti e interessi differenti, chiamando in causa tutti i sensi. Olfatto compreso. Perché per il Teatro Manzoni è stato studiato un profumo che accompagnerà gli spettatori. È stato realizzato miscelando più essenze, come quella dello zafferano simbolo di raffinatezza, il rabarbaro, il gelsomino, il legno del cedro, in proporzioni naturalmente segrete. Sarà tutto da scoprire, come i tanti spettacoli che accompagnerà per ricordi ancora più vivi. In una stagione che vuole ricordare chi ora non c’è più, ma nel 1978 aveva salvato il Teatro da un triste destino commerciale e lo considerava «il teatro più bello della nostra Milano».
(Nella foto di Pino Le Pera, Vanessa Gravina e Giulio Corso in Testimone d’accusa, dal 17 ottobre al Teatro Manzoni stagione 2023-2024)