11 luglio feste di ieri, feste di oggi

Dici 11 luglio e pensi a dei momenti di festa. Il primo è legato al 1982, quando allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid la Nazionale azzurra vince per la terza volta i mondiali di calcio battendo la Germania Ovest. “Non ci prendono più” aveva esultato Sandro Pertini, facendo sorridere re Juan Carlos e lasciando un po’ allibita la regina Sofia. Alla fine Nando Martellini, il famoso telecronista aveva celebrato la vittoria con il famoso «Campioni del mondo» ripetuto tre volte.

Passano quasi 60 anni e l’11 luglio 2021 allo stadio di Wembley a Londra la Nazionale Italiana batte ai rigori l’Inghilterra e vince gli Europei di calcio 2020 (la discrepanza negli anni ha naturalmente una spiegazione che si chiama pandemia).

L’11 luglio segna anche altri momenti felici o comunque di rilievo. Nel 1893 Mikimoto Kokichi aveva ottenuto la prima perla coltivata. Nel 1895 i fratelli Lumière avevano mostrano un film a degli scienziati. Anche se poi la prima proiezione cinematografica e pubblica è del 28 dicembre.

In tempi molto più recenti l’11 luglio 1975 degli archeologi cinesi a Xian scoprono l’esercito di terracotta con 6.000 statue di argilla raffiguranti guerrieri. Risalgono al 221 a.C.

Una data felice, dunque. Scelta anche come giornata internazionale della popolazione, varata con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulle problematiche riguardanti la popolazione mondiale.

Un salto avanti nel tempo. Questo 11 luglio segna l’incontro tra il teatro e, da una parte uno dei testi più letti dagli studenti di sempre, dall’altra con la radio. Infatti ai Bagni Misteriosi per il Teatro Franco Parenti Corrado d’Elia porta in scena l’Iliade, come uno dei suoi album. È una occasione per rivivere le parole di Omero e riflettere. Nella Rassegna Menotti in Sormani 2023 inserita nel palinsesto culturale “Milano è Viva”, Mario Perrotta porta Emigranti Esprèss. Lo spettacolo nasce dall’omonima trasmissione andata in onda per 15 puntate su Rai radio due.

Guardando fuori dai confini milanesi a Santarcangelo dove fino al 16 luglio è in corso il famoso festival, l’11 luglio si annuncia uno spettacolo un po’ particolare. In scena 50 performer del CollettivO CineticO sono protagonisti di Manifesto Cannibale Esercizi di pornografia vegetale. Definito un’immersione in silenzi ad alto volume lo spettacolo nasce da una riflessione sul mondo vegetale. Si replica il giorno dopo.

Giornata di feste dunque, ieri e oggi. L’11 luglio è anche occasione di un’altra festa. Ai lettori il compito di scoprirlo.

(Nella foto di Piero Tauro un momento di Manifesto Cannibale del CollettivO CineticO in programma a Santarcangelo l’11 luglio 2023)