Teatro Menotti stagione 2023-2024

Che cosa conta per fare una bella stagione? Partendo da questa domanda è stato studiato il cartellone del Teatro Menotti stagione 2023-2024. Che appunto si intitola Quello che conta. Così, suddivisa in sei percorsi tematici, la stagione con direttore artistico Emilio Russo attraverso gli spettacoli si propone di invitare a prestare attenzione a quello che conta e che il teatro è in grado di far rivivere.

Conta non dimenticare Gaber sempre attuale. Così sono previsti tre spettacoli anche da vedere in maratona il 28 e 29 ottobre. Si comincia alle 16 con Libertà obbligatoria, a cui segue Polli di allevamento e alle 20 Far finta di essere sani.

A teatro si celebrano i primi sessant’anni di vita dell’Odin Teatret. Con spettacoli, incontri, film, masterclass dal 12 al 17 marzo Eugenio Barba festeggia sessant’anni di teatro. Altra occasione di festeggiamento riguarda Peter Stein che dal 9 al 19 novembre riporta al Menotti Il compleanno di Pinter. Dal 23 maggio al 9 giugno dirige invece Crisi di nervi Tre atti unici di Anton Cechov. Questi sono gli spettacoli che rientrano nell’ampia sezione Parole e musica.

Apre la stagione il 26 settembre (fino al 1 ottobre) Extralishow. Con sottotitolo una storia punk ai confini della balera vede in scena gli Extraliscio, Davide Toffolo che li disegnerà in diretta e l’attore Leo Mantovani. Ideato da Elisabetta Sgarbi con Eugenio Lio, si annuncia come uno spettacolo di musica, parole e immagini. In chiusura (13-23 giugno) Balera Pizzigoni, che Emilio Russo ha ideato, suggestionato da Ballando Ballando di Ettore Scola.

Tra questi due appuntamenti di festa, il cartellone comprende spettacoli molto diversi. Luca Saccoia omaggia Eduardo e il suo Natale in Casa Cupiello portando una versione integrale nel testo, ma molto insolita. Durante lo spettacolo dal 2 al 5 novembre, solo in scena con sette pupazzi, dà vita a Tommasino, il figlio di Luca Cupiello. Altra rivisitazione, questa volta di La notte poco prima della foresta di Koltès è a opera di Pippo Delbono. Dal 9 al 14 gennaio porta La notte, preceduta da una lettera del fratello Francois Koltès e seguita da quella di Bernard-Marie alla madre. Fabrizio Sinisi rivede un altro testo teatrale molto famoso, Enrico IV di Pirandello (12-17 dicembre). Con Orazio invece Paolo Mazzarelli si ispira all’Amleto di Shakespeare (27.2-3.3).

Durante la stagione si possono riscoprire importanti testi del passato. Uccelli di Aristofane con adattamento e regia di Emilio Russo apre febbraio fino all’11. Supplici di Euripide è portato da Serena Sinigaglia dall’8 al 10 marzo. Storia di una capinera è dal 13 al 18 febbraio in una versione che, partendo dal romanzo di Verga, diventa spettacolo. Non un solo romanzo, ma tutta la letteratura rivive in un modo un po’ particolare con Tutti i libri del mondo o quasi in 90 minuti (19-31 dicembre).

Il teatro è anche l’occasione per vivere momenti magici o insoliti. Dal 28 novembre al 3 dicembre la magia NoGravity di Emiliano Pellisari incanta con Divina Commedia Reloaded. Un altro momento magico si può vivere con Icaro di Daniele Finzi Pasca (16-21.1), con un solo spettatore coinvolto nella scena e gli altri come voyeur.

Tra canto e azione drammatica si annuncia la storia nera di Il segreto del talento (19-24.3). In scena, Teresa Saponangelo, premiata con il David di Donatello nel 2022 e Elisabetta Valgoi. Questo spettacolo è stato annullato (aggiornamento del 12 gennaio 2024).

Quello che conta a teatro è anche rompere gli schemi, affrontando temi attuali apparentemente poco teatrali. Si può parlare de I due Papi con due grandi attori del nostro tempo, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo (20-25.2). Una coppia di magistrati antimafia è invece al centro di Il tempo attorno, con cui Giuliano Scarpinato riprende i ricordi di famiglia (14-19.5).

Con Spose Le nozze del secolo Marianella Bargilli e Silvia Siravo raccontano il primo matrimonio legale tra persone dello stesso sesso avvenuto nel 1901 in Spagna (9- 14 aprile). Si affrontano anche temi difficili come il suicidio assistito con Lo psicopompo con Milvia Marigliano e Dario De Luca (2-7 aprile) e l’intervento per aumentare il seno di una ragazzina. Il sen(n)o con Lucia Mascino, regia di Serena Sinigaglia, produzione Teatro Carcano è dal 16 al 21 aprile.

Tutto al femminile si annuncia poi la sagra familiare Estate in dicembre (30.4 -5.5).

Al Teatro Menotti stagione 2023-2024 si può scoprire un teatro privo di parole, basato più sul gesto e anche in grado di far ridere con la grande musica. Succede con Pagagnini (6-8 ottobre) e, ma qui si ride con la lirica, con The Opera Locos (20-22.10). Slapstick festival comprende anche Trash e Dr. Nest dei Familie Floez (23-28.1).

È importante parlare di impegno civile. La sezione Lo stato delle cose a ottobre ci parla di Assange con Alessandro Di Battista, di Eretici contro il pensiero comune e del giovane Gramsci. Il 17 ottobre Gad Lerner e Silvia Truzzi danno infatti vita a Il sogno di Gramsci I temi liceali di un giovane ribelle. Ugualmente importante è occuparsi delle sorti del nostro pianeta. Con Fragile come la Terra si susseguono degli spettacoli che si occupano di scienza. Tra questi, Entangled di Gabriella Greison (23-26.11), preceduto da Possiamo salvare il mondo prima di cena. Lo porta in scena il Collettivo Menotti il 21 e 22 novembre.

Intanto il Teatro Menotti è in trasferta alla Sormani per un cartellone di spettacoli durante tutto luglio.

(Nella foto un momento dello spettacolo Pagagnini al Teatro Menotti stagione 2023-2024)