Ababo Human per 2 Agosto 1980 Foto di Claudia Gentile

Ababo Human per 2 Agosto 1980 a Bologna

45° anniversario della strage alla Stazione di Bologna. L’Accademia di Belle Arti di Bologna lo commemora con il progetto Ababo Human per 2 Agosto 1980.

Quella tra Gruppo FS e Accademia di Belle Arti di Bologna è una collaborazione che si rinnova negli anni, in occasione delle commemorazioni del 2 agosto 1980. L’edizione di quest’anno coinvolge però, per la prima volta, gli spazi della stazione Alta Velocità. Lo fa con una mostra che coniuga impegno civico e linguaggi contemporanei, in un luogo dal forte impatto simbolico e funzionale. «Il progetto – si legge nella presentazione – si inserisce nel percorso che vede Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) impegnata nella valorizzazione delle stazioni, non più solo nodi di mobilità, ma spazi pubblici dove accogliere cultura, memoria e inclusione».

Per ricordare ciò che nella memoria collettiva è diventato uno degli eventi più drammatici della storia nazionale, quest’anno il progetto Ababo Human per 2 Agosto 1980 prevede questi quattro interventi.

Venti ritratti per la memoria: 2 agosto 1980 con venti ritratti per raccontare venti delle 85 vittime della strage del 2 agosto 1980. Realizzato dal Triennio di fumetto e illustrazione e biennio di Linguaggi del fumetto l’intervento a cura di Sara Colaone e Gianluca Costantini chiede di ricordare come impegno verso il futuro.

Un caro amico, a cura di Paola Binante e Tommaso Bonaventura del Biennio di Fotografia presenta una stampa fotografica in bianco e nero in scala 1:1 dell’autobus 37. E’ il veicolo arrivato in soccorso, simbolo dell’unione dei cittadini, che in quel tragico giorno hanno deciso di non stare ai margini. A completamento, una seconda installazione. Riporta sulla carta le parole, tratte da un’intervista, di Agide Melloni che quel giorno prese il volante del 37 e oggi lo ricorda come un “caro amico”.

Voglio un Paese, del Trennio di Scenografia e biennio di Scenografia del teatro dell’opera e spettacolo musicale, a cura di Nicola Bruschi e Marco Cesare Consumi. Sabato 2 agosto, in due repliche alle ore 16 e alle ore 18, quattro studentesse della Scuola di Scenografia interpreteranno una lettura sonorizzata da Marco Cesare Consumi. E’ tratta dal testo Voglio un paese scritto nel 2013 da Andreas Flourakis, poeta e drammaturgo greco contemporaneo (traduzione di Gilda Tentorio per Eurodram Italia). «Il titolo stesso – si legge nella presentazione – suggerisce un forte desiderio di un Paese ideale, un luogo in cui si possa vivere in pace, giustizia e armonia; un auspicio che un nuovo e migliore ordine sociale possa scaturire anche in reazione a una tragedia immane innescata dal terrorismo».

Poster for the City, a cura di Danilo Danisi, Triennio di Design Grafico. Per celebrare il 45° anniversario della strage, quest’anno saranno affissi nell’area pedonale sotterranea della Stazione di Bologna i 12 poster 70×100 cm scelti per rappresentare il drammatico evento della strage di Bologna dal 2014 al 2025. Inoltre le proposte non selezionate di questa edizione. L’intervento si propone di testimoniare l’approccio della nuova generazione al tragico evento.

Il progetto espositivo Ababo Human per 2 Agosto 1980 è realizzato in collaborazione con il Gruppo FS Italiane, l’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980, il Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi e il Comune di Bologna.

(Nella foto di Claudia Gentile, per il progetto Ababo Human per 2 Agosto 1980, Installation view presso Galleria Studio Cenacchi. Per la sezione Un caro amico, l’autobus 37, il veicolo arrivato in soccorso)

Ababo Human per 2 Agosto 1980

Hall AV della stazione sotterranea di Bologna Centrale

Dal 31 luglio al 7 agosto 2025. Apertura al pubblico dalle 5.00 alle 24.00 con ingresso gratuito