Questo è il Joe Bastianich che non vi aspettate: suona, canta, ironizza. Racconta il suo rapporto con i soldi che lo accompagna fin da piccolo, quando sbirciava la mazzetta di dollari che il padre aveva in mano mentre andavano ad acquistare gli animali che sarebbero diventati carne da bistecca. E’ il protagonista dello spettacolo “Money, il bilancio di una vita”. Definito un viaggio teatrale esplosivo, che fonde narrazione, musica dal vivo e una potente componente visiva per raccontare il rapporto tra l’uomo e il denaro, è prodotto da Show Bees e con una lunga tournée arriva a Milano al Teatro Carcano il 12 novembre. Ad accompagnare Joe Bastianich sulla scena sono quattro musicisti-attori, che suonano e recitano in uno spettacolo che per un’ora è parole e racconti e per altri 20 minuti è canzoni e musica dal vivo.
Money, il bilancio di una vita si annuncia come uno spettacolo un po’ insolito a teatro, voluto da Joe Bastianich, che nel teatro vede vari punti in comune con la ristorazione. Entrambi richiedono un investimento di cui non è certo il ritorno e richiedono un alto livello performativo. Entrambi si rivolgono a un pubblico che arriva con molte aspettative, ma se viene deluso non tornerà. In più molti attori agli inizi, in attesa di scrittura, per mantenersi lavorano come camerieri.
Joe Bastianich voleva mettersi in gioco, raccontarsi senza filtri, come il teatro permette. E voleva parlare di soldi, un argomento che lo riguarda: che cosa penso dei soldi? Mi permettono di comprare ciò che voglio. Lo pensava fin da piccolo, quando vedeva i bambini di famiglie ricche in case con piscina. I suoi nonni, italiani istriani, venuti via da una terra che non li voleva più, erano arrivati in America nel 1950. Sua madre aveva 4 anni: forse sarà anche lei in scena con un cameo.
Money: un tema che riguarda un po’ tutti. Ma come portarlo in scena senza banalizzarlo? Così proprio un racconto di Joe Bastianich è diventato il motore dello spettacolo: il momento più bello in un ristorante? Quando, chiuse le porte, con camerieri e amici si tira mattina cantando e chiacchierando. Le parole di Joe Bastianich sono diventate il fil rouge dello spettacolo. Per portarlo in scena sono stati coinvolti il regista Massimo Navone e un drammaturgo altrettanto di prestigio come Tobia Rossi. Massimo Navone per oltre un decennio è stato direttore della Scuola Civica di Teatro ‘Paolo Grassi’ di Milano e attualmente è direttore artistico del Teatro Miela di Trieste.
Tobia Rossi è drammaturgo, sceneggiatore e story editor con importanti collaborazioni con vari teatri milanesi e autore di molte pièce di successo.
Con Money, il bilancio di una vita l’ironia si impadronisce della scena e si interseca con i racconti. Vediamo i giovani camerieri che sono stati appena licenziati da Joe Bastianich. Succede che…
Lo spettacolo, anticipa Tobia Rossi «affronta con ironia e sincerità ciò che il denaro rappresenta: un’ossessione, un’opportunità, un’illusione. Tra aneddoti scanzonati e momenti di riflessione dolceamara, con momenti di musica dal vivo, abbatte quel tabù tutto italiano del parlare apertamente di soldi, di quanto guadagniamo, di quanto il denaro ci definisca o ci imprigioni». E’ il bilancio di una vita. Che cosa ho sbagliato nella gestione della mia vita? Ho sprecato tempo in cose che non sono importanti. La famiglia è importante.
Le domande e le riflessioni a teatro dunque non mancheranno. Nemmeno le sorprese.
(Nella foto di Valeria Prina, un momento di spettacolo durante la presentazione alla stampa di Money, il bilancio di una vita con Joe Bastianich impegnato a suonare)
Joe Bastianich in Money, il bilancio di una vita
Uno spettacolo di Joe Bastianich, Massimo Navone e Tobia Rossi
Con Joe Bastianich: Il Capo – voce e chitarra
Roberto Dibitonto: Il Maître – sax contralto
Mike Frigoli: Il Cuoco – chitarra e basso
Davide Rossi: Il Cameriere – tastiera
Diego Paul Galtieri: Il Cameriere in prova – batteria
Scene e costumi: Pier Paolo Bisleri; Direzione musicale: Roberto Dibitonto; Regia: Massimo Navone
TOUR 2025
24 ottobre Trieste – Teatro Politeama Rossetti
26 ottobre Montecatini (PT) – Teatro Verdi
4 novembre Latisana (UD) – Teatro Odeon
5 novembre Sacile (PN) – Teatro Zancanaro
6 novembre Spilimbergo (PN) – Teatro Miotto
7 novembre Pontebba (UD) – Teatro Italia
8 novembre San Vito (PN) – Auditorium Centro Civico
12 novembre Milano – Teatro Carcano
15 novembre Torino – Teatro Colosseo
4 dicembre Bologna – Teatro Duse
