Miss Bartleby linguaggio non tradizionale a Litta e Lac

Lo spettatore si sentirà inglobato nella storia. Lo dice Gaia Calimani parlando di Miss Bartleby, lo spettacolo che proviene dal Teatro della Contraddizione, in coproduzione con Manifatture Teatrali Milanesi, LAC Lugano. Al Teatro Litta sarà dal 25 ottobre al 5 novembre 2023 con una sala rivoluzionata e dimezzata per garantire una maggior vicinanza del pubblico. Sarà poi al Lac, dove il pubblico sarà su una struttura a gradinata sul palco.

Miss Bartleby, con sottotitolo Non è tempo di essere, si può infatti considerare una creazione artistica, che richiede al pubblico una visione non passiva. La prima parte, definita dispositivo simbolico di apprendistato, ha un carattere più performativo, che precede una seconda parte comunque dal carattere contemporaneo e aggressivo. Perché lo spettacolo, che Marco Maria Linzi ha tratto da Bartleby lo scrivano di Herman Melville e ne cura la regia, ha un linguaggio non tradizionale per il teatro, fatto di contrasti.

Per il pubblico del Teatro Litta e successivamente del Lac sarà l’occasione per avvicinarsi a un linguaggio diverso, non condizionato dalle richieste del mercato. Invece, in grado di suscitare delle reazioni negli spettatori. Che possono arrivare a riflessioni molto diverse, influenzate dalla sensibilità personale. E’ un lavoro corrispondente alla sensibilità di Marco Maria Linzi, che richiede di vivere l’esperienza entrando in un mondo tutto da scoprire. Così un raffronto parallelo può essere nel mondo della pittura con Dubuffet: si presta a più interpretazioni e sicuramente non corrisponde alle tendenze di mercato.

Alla base di Miss Bartleby rimane Melville e il suo racconto, che ha sempre suscitato molti interrogativi sul significato di una battuta, che pure caratterizza tutto il testo. Il pubblico non mi capisce, pensava Melville, il cui Moby Dick conobbe il successo solo molto tempo dopo la morte dell’autore, alla fine degli anni ’20 del 900. Quello che scrivo non corrisponde a quello che vorrebbero da me, credeva Melville. Ed è proprio questa caratteristica, che fa pensare a una specie di fallimento codificato, che piace a Marco Maria Linzi, che sotto questo aspetto lo sente molto vicino.

Miss Bartleby è comunque un lavoro che, nato al Teatro della Contraddizione, ne ha assorbito le particolarità. Arrivando al Teatro Litta Mtm vivrà inevitabilmente delle trasformazioni che continueranno poi a Lugano al Lac. Niente in antitesi con quanto il Teatro di Lugano sta proponendo ai propri spettatori, con un cartellone libero da schemi produttivi e invece in grado di offrire allo spettatore tutto ciò che, come ricorda Carmelo Rifici direttore artistico del Lac, si immagina possa riguardare il racconto del presente attraverso vari linguaggi. Il pubblico ha dimostrato di essere pronto a vivere momenti non tradizionali.

Miss Bartleby. Non è tempo di essere

tratto da Bartleby lo scrivano di Herman Melville

genere Fantascienza Speculativa

testo e regia Marco Maria Linzi.

Con Stefania Apuzzo, Micaela Brignone, Fabio Brusadin, Simone Carta, Sabrina Faroldi, Arianna Granello, Marco Mannone, Stefano Slocovich, Paola Tintinelli, Magda Zaninetti.

Suoni live Paola Tintinelli; video arte Stefano Slocovich; scenografie Marco Maria Linzi, Giulia Bandera, Ryan Contratista; Light Designer Giulia Bandera; Luci Daniela Franco; Tecnica video Ianis Cucireanu; direzione di produzione Fulvio Melli e Elisa Mondadori.

Coproduzione: Teatro della Contraddizione, Manifatture Teatrali Milanesi, LAC Lugano.

A Milano, MTM Teatro Litta dal 25 ottobre al 5 novembre 2023

a Lugano, Lac, 9 e 10 gennaio 2024