MTM stagione 2023-2024 stagione Serendipity

MTM è Serendipity: è questo il titolo scelto per MTM stagione 2023-2024. Si sottolinea così la possibilità di fare piacevoli scoperte anche impreviste.

In MTM – prima occasione Serendipity – si può scoprire che gli spettacoli a teatro iniziano già a settembre. E si ride. E’ in cartellone La cena dei cretini, ormai un classico del divertimento di Veber. Lo spettacolo dal 20 settembre al 22 ottobre al Teatro Leonardo vede in scena Nino Formicola e Max Pisu, anche tra i protagonisti di Forbici & follia. Dal 7 al 25 febbraio è un’occasione di risate, ma anche di brividi gialli che coinvolgono gli spettatori. Perché a questi ultimi viene chiesto di indicare chi è secondo loro l’assassino. Altro divertimento assicurato è con Il neurone innamorato con Corrado Tedeschi: dal 4 al 15 novembre si parla con ironia di amore, chimica e tradimenti.

Le risate non finiscono qui. Infatti per questi spettacoli è stato studiato lo speciale “Abbonamento il piacere di sorridere”. Permette di vedere tre spettacoli a 63 € scelti, oltre a quelli già indicati, anche tra Niente panico con Paolo Hendel, Quasi una serata di Ethan Coen (uno dei due fratelli registi cinematografici) e Sogno di una notte di mezza estate con la regia di Silvia Giulia Mendola (4-7.4).

Il cartellone Mtm stagione 2023-2024 permette di incontrare Shakespeare sotto una luce un po’ diversa. Succede con Amleto in Parts con i neo diplomati Mtm Grock Scuola di teatro (3-8.10, Litta); La particina di Giuseppe Manfridi con un sottotitolo piuttosto significativo: Il vero protagonista di Romeo e Giulietta (1-3.2, Litta). E ancora, Otello con la Compagnia Corrado d’Elia, che porta in scena anche la versione pop di La locandiera di Goldoni e, in assolo, Io Vincent Van Gogh e Io Wolfgang Amadeus Mozart per raccontare due geni assoluti.

La stagione 2023-2024 è anche l’occasione per scoprire le coproduzioni che nascono dal desiderio di affrontare grandi spettacoli insieme ad altri teatri. È il caso di Miss Bartleby. Non è tempo di essere, tratto dal racconto Lo scrivano Bartleby di Herman Melville. È uno spettacolo che richiederà due settimane per l’installazione al Litta per altrettante di repliche (25.10-5.11). Ha dunque coinvolto nella coproduzione il Teatro della Contraddizione e il Lac di Lugano, il cui direttore artistico Carmelo Rifici torna così nel teatro che lo aveva tenuto a battesimo tanti anni fa (serendipity?).

Un’altra coproduzione è con il Teatro Out Off con Carlo Goldoni 2.0 Memorie e rivoluzione in scena al teatro di via Mac Mahon e, come 3 atti unici, 33 svenimenti da Cechov, che chiude la stagione per il Teatro Litta dal 24 giugno al 13 luglio.

Un altro Cechov rientra tra le produzioni Mtm: è Zio Vanja con l’adattamento di Fausto Malcovati. In scena dall’11 al 28 gennaio si annuncia come uno spettacolo del tutto imprevedibile. Come lo sarà LidOdissea, risultato di una grande coproduzione che vede in scena quattro attori nei ruoli di Ulisse, Penelope, Telemaco e un aedo non vedente.

Il teatro è anche occasione per ricordare avvenimenti storicamente di grande rilievo. O scoprirli, come nel caso di Vajonts23, per i tanti che sessant’anni fa non erano ancora nati.

A teatro si può scoprire che la grande letteratura non deve fare paura. Anzi è in grado di coinvolgere. È il caso di Fuori misura, Questo… non s’ha da fare, Scateniamo l’Inferno, che al Teatro Leonardo chiamano in causa rispettivamente Leopardi, Manzoni, Dante.

Altre scoperte sicure sono con due spettacoli diretti da Alberto Oliva. Con la guerra nel cuore, dal 7 al 12 novembre alla Cavallerizza, guarda la guerra in modo diverso, come indica il sottotitolo Il conte di Carmagnola di Alessandro Manzoni per attrice sola. In scena Rossella Rapisarda induce a riflettere su come la guerra sia un fatto prettamente maschile e quasi imprescindibile, mentre la pace è una conquista femminile. Totalmente da scoprire è invece il personaggio al centro dello spettacolo tratto dal libro di Claudio Facchinelli. Per lui, racconta, è stato davvero Serendipity. È stata la scoperta di un socialista rivoluzionario dell’800, che ha girato mezzo mondo partendo dalla attuale Bielorussia, ma di cui non si sapeva nulla. E’ Sudzilovskij, protagonista dello spettacolo dal 20 al 25 febbraio.

Il cartellone MTM stagione 2023-2024 è anche l’occasione per scoprire lo stretto rapporto tra cinema e teatro. Così Giorgio Lupano (reduce dal successo di Tre uomini e una culla) porta in scena La vita al contrario Il curioso caso di Benjamin Button tratto dal racconto di Francis Scott Fitzgerald e interpretato al cinema da Brad Pitt (9-14.4). Il rapporto con il cinema caratterizza anche il progetto di Pasquale Marrazzo, un regista di cinema che spesso si dedica al teatro. È Tom à la ferme, in programma ugualmente al Litta dal 6 al 16 febbraio, di cui una ventina di anni fa Xavier Dolan aveva portato al cinema la versione tratta da un dramma teatrale.

Tante altre sono le scoperte che consente il cartellone MTM stagione 2023-2024. Si parla di intelligenza artificiale con Procedura di Renato Gabrielli, di maternità con Sarebbe stato interessante, di rapporti madre-figlia con Vecchia sporca e cattiva. E si rivivono i grandi testi come Le notti bianche di Dostoevskij (4-14.4, Cavallerizza), il controverso Persone naturali e strafottenti di Giuseppe Patroni Griffi con Marisa Laurito (11-14.4). Si riscopre Euripide, sia pure in versione riveduta, con Baccanti a cura di Filippo Renda e Le Troiane. Si scopre il teatro come occasione di recupero dopo il carcere con Destinazione non umana. Va in scena un enigma teatrale con L’enigma di Isidore D. di Antonio Syxty (6-16.6). Si rivede un testo che aveva avuto successo la scorsa stagione come Tu sei la bellezza (2-12 maggio).

Il teatro è anche l’occasione per un primo appuntamento. Nasce proprio da questa considerazione l’aver coinvolto tra gli sponsor Tinder, l’app più popolare per nuovi incontri. Chi è proprio a digiuno di teatro, ma vuole provare le emozioni che può dare, trova gli abbonamenti Under 30 a prezzi particolarmente favorevoli. Per chi, under 35, è invece un-un’artista è il Festival Hors 2023, che dal 25 al 30 settembre punta sulla formazione.

Sono tutte piacevoli scoperte possibili in MTM. Che, dice la presidente Gaia Calimani, è un grande cuore che batte in un’unica direzione.

(Nella foto un momento evocativo di Miss Bartleby. Non è tempo di essere, grande coproduzione nel cartellone MTM stagione 2023-2024)