Naviglio Pavese, ecco il Teatro di Figura

Questo è il Naviglio lontano dalla movida, ma non di minor fascino. Attorno alla Alzaia Naviglio Pavese, nel municipio 5 di Milano, si sviluppa Con i fili e con le mani. Il festival vede protagonisti marionette e burattini in spettacoli per un pubblico di tutte le età. Si  svolge dall’8 all’11 settembre 2022 lungo il Naviglio Pavese ed è parte del progetto Milano è viva. Si vuole così coinvolgere le periferie di Milano, rivitalizzandole grazie a offerte di cultura e di spettacolo, in grado di attrarre un pubblico che vive in quelle zone, ma anche facendole scoprire a chi non abita lì.

Il festival, che si sviluppa attorno al Naviglio Pavese per proporre il Teatro di Figura, è promosso dalla Associazione Grupporiani / Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, che in zona, in via Montegani 35, ha sede da 37 anni. Per l’occasione sono state coinvolte associazioni di zona e importanti compagnie di burattini e marionette che vengono da molte altre città, come Parma, Trento, Bari, Ravenna, Cagliari, Bergamo, Busto Arsizio.

Il festival ha dunque un valore di dialogo e di confronto. Offre al pubblico la possibilità di scoprire differenti realtà teatrali. Insieme si propone di far conoscere dei luoghi. Tutti da scoprire, sono spesso risultato di un impegno per trasformare strutture industriali dismesse, dandogli nuova vita. Che è quanto avvenuto ad Altavia, dove il festival Con i fili e con le mani è stato presentato. Con un passato di ex mulino ed ex riseria, negli anni lo spazio all’Alzaia Naviglio Pavese ha subito una trasformazione che ne ha visto il cambio di funzione. Ora, oltre a essere sede dell’agenzia di comunicazione omonima, ospita un ristorante e un bar.

Con i fili e con le mani si propone come un progetto di fine estate, che vuole far conoscere e scoprire tutti gli aspetti del Teatro di Figura e di immagine. Così l’8 settembre sono previste esposizioni di materiali sui linguaggi e gli strumenti di questo  genere teatrale, oltre a momenti educativi e di dialogo. Il secondo giorno, il 9 settembre, è un luogo che è stato rivalorizzato, recuperando del verde, a ospitare una serie di spettacoli. Al parco di piazzale Carrara sono previsti dalle 14 alle 19 degli spettacoli di burattini con intermezzi musicali.

Il 10 settembre, nuova location e nuovo modo di coinvolgere il pubblico. Al Museo Acqua Franca in via San Dionigi 90 si rivivrà il mito di Ulisse. Carlo Decio con Odisseo, Racconto itinerante fra Acque e Arte, con la partecipazione della Compagnia Carlo Colla & Figli porterà il pubblico lungo un percorso. Con gli spettatori partecipanti, accompagnato da alcune marionette, raggiungerà delle installazioni con tematiche legate all’acqua per far rivivere il viaggio di Odisseo. Carlo Decio darà vita al racconto, come un monologo, mentre i partecipanti alla passeggiata saranno invogliati a stimolare la loro fantasia.

L’ultimo giorno, l’11 settembre, all’ex Cartiera Binda in Alzaia Naviglio Pavese 260 dalle 11 alle 19 il programma prosegue con Marionette, burattini, musica e sapori, un titolo che lascia intendere la presenza di più aspetti in grado di coinvolgere il pubblico.

Il festival Con i fili e con le mani ha un seguito a dicembre, dall’8 all’11, quando, attraverso uno spettacolo di marionette, all’Atelier Carlo Colla & Figli andrà in scena La bella addormentata nel bosco. O meglio, «nel mondo», perché lo spettacolo sarà proposto nei quattro giorni in lingue differenti oltre all’italiano: inglese, arabo e russo. È il risultato dei tour della Compagnia, che negli anni ha girato varie parti del mondo, e ora si propone di coinvolgere anche chi abita a Milano e parla altre lingue.

(Nella foto, un momento dello spettacolo di Carlo Decio dal titolo Odisseo Racconto itinerante fra Acque e Arte, realizzato anche con l’uso di marionette)