Questo è un sogno raccontato con più mezzi espressivi. È “Onironautica 3”, nuova espressione artistica di Nello Taietti, che coinvolge fotografia, parola, danza presso la Fondazione Luciana Matalon dal 6 al 29 novembre 2025. Negli spazi di Foro Buonaparte 67 a Milano permette di vivere più momenti, che prendono forme differenti, per raccontare dei sogni destinati a non dissolversi al risveglio e invece restare incisi nella materia, nella luce e nel tempo.
Questo terzo episodio dell’avanguardistica trilogia multidisciplinare di Nello Taietti – patrocinato dal Consolato Generale del Giappone a Milano – ripropone il titolo “Onironautica 3” con il significato dal greco “navigazione dei sogni” coniato dallo psichiatra Frederik van Eeden per indicare il sogno lucido. «L’interesse per questo studio è antico, con tradizioni che risalgono alla cultura induista, buddista tibetana, egizia e sumera. Anche le teorie di Carl Gustav Jung hanno contribuito al suo sviluppo» commenta Vera Agosti, che cura il progetto. Con l’ultimo atto di questo viaggio visionario continua il coinvolgimento di fotografia, teatro e rappresentazione plastica per dare vita a un’indagine sul mondo onirico e metafisico.
Con questo progetto l’arte è utilizzata come “canale di accesso all’inconscio”. E’ strumento per raccontare sogni che non si dissolvono al risveglio. In mostra, 85 foto — sessantacinque ritratti degli artisti realizzati da Nello Taietti e 20 di backstage di Gianmarco Taietti — cristallizzano l’istante, trasformando gli scatti in “mappe astrali”, che narrano il vissuto attraverso l’intuizione poetica. «Le fotografie di Nello Taietti – è il commento di Vera Agosti – sono pulite, essenziali e potenti. Il focus è sul soggetto in primo e in primissimo piano, di cui si colgono il movimento e l’espressività, anche drammatica. I ballerini si stagliano su sfondi neutri, spesso monocromi, con il gioco delle ombre che sottolinea le loro movenze».
Cuore del progetto, con lo stesso titolo, è la pièce teatrale, in programma sabato 22 novembre in doppia rappresentazione, alle ore 16 e alle ore 18. Si svolge all’interno di uno spazio immersivo, circondato dalle opere dell’artista e calligrafa giapponese Sisyu, che creano un ambiente suggestivo e simbolico capace di invitare lo spettatore a compiere un viaggio interiore. «I lavori della celebre maestra – aggiunge Vera Agosti – si concentrano su tematiche tipicamente orientali, come la ripresa attualizzata delle antiche stampe giapponesi. Le sue delicate installazioni, che descrivono le figure con elaborati contorni neri, giocano con le ombre come in un teatro contemporaneo».
Lo spettacolo “Onironautica 3” espande la visione dal subconscio individuale a un sentire universale. Il testo si sviluppa in una compenetrazione di arte, teatro e danza butoh, estrema forma di danza giapponese d’avanguardia per superare la crisi dell’essere umano contemporaneo. In questo capitolo, Nello Taietti si discosta dai dogmi monoteisti invitando a riscoprire una spiritualità primordiale, vicina all’animismo e al pensiero mitico greco, dove il sogno diventa lo spazio sacro, in cui visibile e invisibile si toccano, non per fuggire dal reale, ma per riconoscerne la sostanza profonda.
A margine del progetto, sabato 8 novembre è previsto un workshop gratuito di danza butoh tenuto dal ballerino Luan Machado. Per partecipare è necessario iscriversi all’indirizzo fineart@fondazionematalon.org.
(Qui una delle foto di Nello Taietti che ritrae la ballerina Natsu Funabashi, parte del progetto multidisciplinare Onironautica 3)
Qui presentazione e recensione di Onironautica 2.
Onironautica 3
Progetto artistico multidisciplinare di Nello Taietti
A cura di Vera Agosti
A Milano, Fondazione Luciana Matalon (Foro Buonaparte 67), Mostra a ingresso libero dal 6 al 29 novembre 2025 (martedì – sabato, ore 10-19)
Inaugurazione a ingresso libero giovedì 6 novembre ore 18
Spettacoli 22 novembre 2025 (ore 16:00 e ore 18:00). Biglietto €10 incluso catalogo
In scena, Nello Taietti – il sognatore; Natsu Funabashi – ballerina; Luan Machado – ballerino; Guido Daniele – artista di body painting; Valeria Chen – modella; Daniele Crasti – voce narrante






