Rapunzel il musical al Teatro Nazionale a Milano

Lorella Cuccarini dai capelli corvini. È una delle sorprese che riserva Rapunzel. Il musical arriva a Milano al Teatro Nazionale dal 13 al 29 gennaio 2023, dopo il successo riscontrato a Roma al Teatro Brancaccio.

Lorella Cuccarini qui è la vera protagonista del musical, diversamente da quanto raccontato nella fiaba dei fratelli Grimm e nella successiva edizione Disney. E’ Gothel, sorella di Gretel, guarita da una lunga malattia grazie a un fiore magico, un raperonzolo che dona benessere e giovinezza. Quel potere è ora della figlia Rapunzel e dei suoi capelli biondi. Ed è quel potere che vuole per sé Gothel, che rapisce così Rapunzel e la chiude in una torre. Finché arriva Phil e per Rapunzel è l’amore. Tutto da scoprire è dunque il rapporto che si instaura tra la bionda Rapunzel e la bruna Gothel, incarnazione del bene e del male, seppure quest’ultimo a tinte non così fosche.

A interpretare gli altri ruoli principali sono Rossella Contu, la regina; il soprano Silvia Scartozzoni, la dolce Rapunzel. A farla innamorare è Phil, il ladro scanzonato e giocherellone dal cuore generoso interpretato da Renato Crudo.

Accanto a loro dei personaggi introdotti dall’autore e regista Maurizio Colombi. Sono “Rosa e Spina” (Martina Lunghi e Matilde Pellegri), i due fiori parlanti con cui Rapunzel si confida quando è chiusa nella torre. A rifletterne la coscienza e dar voce ai suoi desideri è lo specchio “Spiegel”. E ancora la guardia reale “Segugio”, dalle fattezze canine (Mattia Inverni), che si esprime solo in Grammelot. Inoltre, briganti, guardie, popolani e il cantastorie, interpretato da Giacomo Marcheschi. Il cast artistico in tutto è formato da 19 attori performer, ballerini, acrobati, cantanti.

Rispetto alla versione Disney il musical si avvale di musiche e canzoni totalmente originali. Sono 19 brani composti da Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari. Insieme, il musical esalta l’effetto cartoon, giocando molto su costumi, trucco, coreografie con alcuni momenti recitativi e sulla mimica degli attori – caratteristi. Gran parte dei recitati sono accompagnati e ritmati da effetti sonori suonati dal vivo da tastiere e percussioni.

Tutto è in grado di conquistare un pubblico di famiglie – come già avvenuto a Roma – con i bambini che si divertono con i diversi personaggi e le situazioni. Ma anche con i grandi, che rimangono conquistati dalla dinamicità dello spettacolo. Insieme restano affascinati da «una sorta di “double fiction” in teatro – come si legge nella presentazione -, dove i personaggi reali sul palco si trasformano in disegni animati in video, in un continuo scambio tra realtà e animazione».

Il regista Maurizio Colombi parla del «confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e l’antagonista, Gothel (Go-to-Hell) (vai all’inferno, ndr), una donna egoista, concentrata su se stessa e sul culto della vanità e dell’eterna giovinezza, che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo. Nel brano “La mia vita è lei”, Gothel esprime il suo sentimento materno, ma anche malvagio e possessivo verso Rapunzel».

(Nella foto di Massimiliano Fusco, una scena di Rapunzel il musical, dal 13 al 29 gennaio 2023 a Milano al Teatro Nazionale Che Banca. Con Lorella Cuccarini e la regia di Maurizio Colombi)

Rapunzel Il musical
a Milano al Teatro Nazionale dal 13 al 29 gennaio 2023