Lo guarderete sorridendo. Anche ridendo e insieme vi entusiasmerete per la qualità della messinscena e la bravura degli interpreti. Perché La Fille Mal Gardée è un balletto meno frequentato di tanti altri titoli, ma offre una grande varietà di momenti spettacolari. Varietà di temi e varietà di scenografia, con il vaudeville che incontra il sentimento e l’amore contrastato, le porte che si aprono e chiudono nel primo atto, il momento agreste nel secondo e infine l’interno casa molto sfarzoso dove è ambientato il terzo atto. Chi ama l’aspetto spettacolare troverà scenografie sorprendenti, che coesistono per raccontare una storia che passa dal contrasto madre – figlia, Marcellina e Lise, fino al trionfo dell’amore. Chi ama il bello della danza classica potrà scoprire una varietà di momenti, da quelli che coinvolgono tutti i 32 ballerini fino ai pas de deux con una grande varietà coreografica.
Sorpresa assicurata quando si vedono i ballerini entrare con il rastrello sulle spalle, produrre il burro e spostare una carriola. E, se non basta questo a sorprendere chi guarda, meglio osservare bene la madre: a interpretarla è un ballerino, un modo per ironizzare sul comportamento di questa madre ben poco attenta ai desideri e i sogni della figlia.
A interpretare La Fille Mal Gardée, al Teatro Arcimboldi il 19 ottobre alle 18, sono 32 ballerini, di cui due terzi di sesso femminile, dai 21 ai 26 anni, che fin da piccole preferivano giocare alla sbarra piuttosto che con le bambole. Compongono il corpo di ballo TAM Ballet, nato dalla collaborazione tra il TAM Teatro Arcimboldi Milano e la ventennale esperienza di Caterina Calvino Prina nel mondo della danza. Con loro, nei ruoli principali, Giordano Bozza, di origini italiane e la giapponese Ruika Yokoyama, primi ballerini del Thüringen Staatsballett di Gera, in Germania. Danzeranno sulla musica di Hertel eseguita dal vivo dall’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal M. Marco Dallara.
La scelta di questo titolo, ammette Caterina Calvino Prina, ha il valore di una sfida: è il desiderio di offrire al pubblico una occasione di scoperta. Una scelta che già è stata apprezzata dal pubblico di Cagliari, dove le 7 repliche sono state tutte un successo.
Saranno due ore e un quarto di divertimento, risate, sorprese, grande danza, bella musica: Caterina Calvino Prina ne è certa. Nessuno uscirà deluso dal Teatro Arcimboldi. Possibile invece che esca ridendo.
Con La Fille Mal Gardée il Teatro Arcimboldi per la prima volta inaugura una stagione di balletto con un abbonamento dedicato. Oltre a questo titolo sarà possibile vedere dei classici. Il Lago dei Cigni sarà ugualmente proposto dalla giovane compagnia stabile TAM Ballet dell’Arcimboldi (10 e 11 gennaio). Gli altri due balletti, Lo Schiaccianoci (6 e 7 dicembre) e La Bella Addormentata (25 e 26 aprile 2026), saranno proposti dall’Accademia Ucraina di Balletto, che, dall’ottobre 2020, ha trovato una seconda casa in TAM. Qui porta non solo spettacoli di danza classica che, di anno in anno, hanno registrato ripetuti sold-out. Ha anche spostato alcuni corsi dalla storica sede di via Quadronno alle rinnovate sale prova del Teatro.
(Nella foto di Valeria Prina un momento delle prove di La Fille Mal Gardée con il TAM Ballet. Sarà al Teatro Arcimboldi il 19 ottobre 2025 alle 18)






