Teatro Arcimboldi, stagione 2022-2023

Incantami: è più di uno slogan quello scelto dal Teatro Arcimboldi di Milano TAM per la stagione 2022-2023. Perché, spiega Marzia Ginocchio alla direzione generale, il teatro permette di entrare in un altro mondo, che non è la realtà, dove i diamanti sono di vetro e gli alberi di cartone, ma i cuori sono umani. Così il programma intende far entrare nel mondo incantato del teatro spettatori differenti e durante tutta la giornata. Si propone come un polo culturale, che spazia dalla danza al musical, con grandi maestri, canzone da autore, occasioni di risate, ma anche ricordi. Sia che abbia 9 anni o che sia oltre i 90, trova sicuramente uno spettacolo in grado di incantarlo. Trova la musica la domenica mattina, ma anche il giovedì alle 18 prima dello spettacolo, nel foyer del teatro, che ha dimostrato di offrire un suono perfetto.

La stagione è anche occasione di festeggiamenti. Il 3 giugno 2023 Paolo Jannacci ricorda il compleanno del padre con Jannacciami!, che vuole essere un abbraccio di Milano a chi ne ha incarnato lo spirito. La sezione musica spazia da Anastacia il 21 settembre all’omaggio a Morricone il 22 maggio e ai Queen il 17 aprile, con molti altri artisti durante la stagione, come Mika, i Negramaro, Mario Biondi, Francesco Renga, James Taylor, Umberto Tozzi, Jack Savoretti. Inoltre il concerto di Venditti & De Gregori.

L’ultimo dell’anno con l’Orchestra Arturo Toscanini si rivivranno i bei musical. Che si potranno rivedere grazie alle proposte di Notre-Dame-de Paris a settembre in apertura di stagione con il cast originale, Rocky Horror Show in versione originale, Priscilla La regina del deserto a 10 anni dal debutto italiano. Novità da scoprire è l’esplosivo Legally Blonde La rivincita delle bionde dall’1 al 5 febbraio 2023.

Con la manifesta speranza che si possa proporre un festival della danza, intanto il Teatro Arcimboldi propone degli spettacoli che possono incantare. A ottobre sono sul palco i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, mentre Roberto Bolle con Béjart Ballet Lausanne e con l’ironico Bolero è in chiusura a maggio. Tra queste due date troviamo l’atletismo di Parsons Dance (24-27.11), Sergei Polunin che porta Rasputin, il Lago dei cigni sul ghiaccio a febbraio, il ballo en travesti dei Trockadero ad aprile. Dicembre è anche l’occasione per gli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto per far sognare con lo Schiaccianoci.

Molto differenziate sono le altre proposte dell’Arcimboldi nella sezione teatro. A novembre sono le sei date per ridere con Zelig, precedute a ottobre dall’irriverenza di Luca Ravenna. E sicuramente spiazzanti si annunciano altri due spettacoli. Alessandro Cattelan invita al suo funerale con Salutava sempre – La spettacolare fine di Alessandro Cattelan; Alessandro Siani parla di libertà. Non mancano nemmeno le proposte per i più piccoli con Geronimo Stilton e il musical Miraculous.

Il compito di incantare il pubblico dell’Arcimboldi non è affidato solo al palcoscenico. Ci sono le tentazioni di gusto attraverso bistrò, bar e ristorante. C’è il nuovo spazio bookshop con merchandising legato agli spettacoli. Giulia Pellegrino cura l’aspetto arte, proponendo di scoprire i luoghi all’interno dell’Arcimboldi e si sposta indietro nel tempo con la nuova iniziativa Arcimbolidi legata alle auto d’epoca, ma non solo.

Altra occasione di rimanere incantati è data dalle mostre. Tra queste, “Forever Marilyn by Sam Shaw – The Exhibition” con gli scatti del fotografo suo amico.

Incantevole vuole essere anche il legame stabilito tra Arcimboldi e il suo pubblico. Così i biglietti vengono acquistati direttamente, senza intermediari e senza che questi abbiano i dati degli spettatori. E’ invece disponibile la membership card, che consente di avere vantaggi e priorità. Perché lo spettatore, oltre a essere incantato, possa essere anche coccolato. Succederà in oltre 300 giornate. Già nella stagione 2021-2022, con le tante difficoltà che hanno caratterizzato soprattutto i primi mesi, si sono contati oltre 350.000 spettatori, non abbonati, non previsti dal Teatro Arcimboldi, per un continuo rinnovamento del pubblico.

Il Teatro, fa notare Gianmario Longoni, che cura la direzione artistica, vuole essere un luogo dove stare insieme, senza mai rinunciare alla qualità. La stretta relazione creata con il pubblico ha permesso di verificare che il 75% degli spettatori arriva da attorno a Milano. Il Teatro Arcimboldi, per la sua posizione, si propone dunque come Teatro del Nord Italia. Pronto a ospitare ogni sera fino a 2500 spettatori, davanti a un palcoscenico di dimensioni davvero considerevoli. Troveranno anche una esperienza virtuale con la possibilità di scoprire il made in Italy di Divani&Divani by Natuzzi. Aldo Coppola con la sua linea beauty è invece dietro le quinte.

(Nella foto, Les Ballets Trockadero de Montecarlo, uno degli spettacoli distribuiti come Tam on Tour)